Ispettorato del lavoro, tutti i numeri del 2015: controlli, sanzioni amministrative e arresti per combattere 'il nero'

(foto gonews.it)

I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Firenze, che operano per smascherare e limitare il lavoro irregolare, hanno controllato, in tutto il 2015, 505 aziende in città e nella provincia. Durante i controlli dei circa 2.000 dipendenti ne sono stati trovati 299 pagati 'in nero' e altri 381 irregolari, ovvero assunti in violazione delle norme contrattuali.

Degli oltre duemila lavoratori ben 1.061 sono risultati extracomunitari, per la maggior parte di nazionalità cinese, egiziana, marocchina e tunisina. In 26 sono stati trovati privi del permesso di soggiorno. Sono state quindi accertate 470 violazioni amministrative per un totale di 1.455.006 euro.

Le irregolarità riguardavano sopratutto la non assunzione dei lavoratori, che operavano quindi, mentre in alcune aziende, in particolare in quelle gestite da cinesi, per la difformità tra le ore segnate in busta paga e quelle effettivamente svolte.

Sono stati quindi adottati 105 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale per l'occupazione di lavoratori in meno uguale o superiore al 20% dei presenti sul luogo di lavoro: di questi ne sono stati revocati 93 per avvenuta regolarizzazione.

I settori maggiormente colpiti dalle sospensioni sono stati il manifatturiero, l'edilizia e il pubblico. Sono state poi accertate e contestate evasioni contributive per un valore di 863.340 durante il 2015. Per quel che riguarda la sicurezza sono state deferite in stato di libertà 116 persone con 9 arresti per le numerose violazioni sui luoghi di lavoro.

Tante le vigilanze straordinarie, sopratutto durante la vendemmia, la raccolta delle olive e in quella del taglioboschivo. Di 68 aziende controllate, 25 sono risultate irregolari.

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