
Per adesso il Comune di San Miniato ha deciso di non fare un’ordinanza anti polveri sottili, per lo sforamento da PM10, ma di invitare la cittadinanza a utilizzare con moderazione le auto, a tenere i riscaldamenti più bassi di un grado e a prendere le dovute misure precauzionali. Il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini non segue le orme dei vicini di casa e sceglie (per il momento) di non procedere con un atto formale, com’è stato fatto invece a Santa Croce.
“La centralina Arpat che si trova a Santa Croce ci dice che siamo oltre il limite consentito in quanto a sforamento da PM10, tuttavia per il momento sul territorio di San Miniato non è necessaria una misura di tali proporzioni – spiega il primo cittadino -. Invito comunque la cittadinanza a limitare l’accensione di fuochi all'aperto e abbruciamentidi sfalci, potature, residui vegetali o altro, a ridurre il periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento a 10 ore giornaliere, a ridurre la temperatura dell’aria negli ambienti a 19° C, a limitare l’utilizzo di legna in caminetti aperti a meno che questa non sia l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione e a limitare l’utilizzo dei mezzi privati di trasporto (privilegiando l’uso del mezzo pubblico o altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale) e all'uso dei mezzi pubblici – e conclude -. Monitoreremo costantemente la situazione e, tra 15 giorni, effettueremo nuove verifiche: se i valori saranno oltre il limite, valuteremo la possibilità di fare un’ordinanza”.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa
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