
Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio Metropolitano di Firenze, l'Assemblea ha approvato una transazione da sottoscrivere con alcuni dipendenti per il pagamento dell'incentivo per i progetti da loro redatti e di alcune voci connesse che sono state impugnate dalla ex Provincia di Firenze.
Nel corso dei vari gradi di giudizio sono state pronunciate sentenze che hanno riconosciuto ragioni dell'una e dell'altra parte.
La Metrocittà ha proposto una soluzione conciliativa.
Il Consiglio ha approvato anche un'altra transazione da sottoscrivere con il curatore fallimentare di un'impresa che si era aggiudicata i lavori di manutenzione straordinaria per l'adeguamento normativo e funzionale del liceo classico Dante di Firenze.
Accettando la somma di circa 60 mila euro (somma omnicomprensiva di Iva al 10 per cento, interessi calcolati convenzionalmente al 30 ottobre 2015 e spese legali liquidabili in 3958,88 euro), la curatela dell'impresa, nel frattempo fallita, ha rinunciato alla richiesta di pagamento di gran parte degli interessi richieste e ha accettato la decurtazione delle somme sostenute dall'Amministrazione per effettuare parte dei lavori mal eseguiti dall'impresa, ricomprendendo anche il pagamento di un credito vantato per lavori relativi al restauro del muro di recinzione sulla strada comunale di San Jacopo presso il Parco di Pratolino.
I due atti sono stati proposti dal consigliere Massimiliano Pescini al Consiglio metropolitano, che li ha approvati.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa
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