Lo Scotti non si ferma più... anzi raddoppia. Due le grandi novità del gruppo di concessionari di auto nato a Empoli nel 1956 su idea lungimirante di Vasco Scotti, con la prima sede sorta in via Leonardo Da Vinci. Da lì appunto l'inizio di un impero delle quattroruote arrivato oggi a contare addirittura nove diversi marchi automobilistici di assoluta caratura e ben 11 saloni attivi tra Empoli, Sovigliana di Vinci, Fucecchio, San Miniato, Pontedera e Livorno.
Ma come accennato questo 2015 si chiude con un importante ingresso nella sterminata gamma di possibilità targate Scotti: l'acquisizione del marchio Toyota. Ebbene sì, i modelli di auto della nota casa automobilistica giapponese entrano a far parte del mondo del Gruppo aggiungendosi dunque a Fiat, Fiat Professional, Lancia, Alfa Romeo, Abarth, Jeep, Ford e Kia.
Toyota d'altronde è considerata da Scotti non solo come una delle case automobilistiche più importanti al mondo, ma anche come una grande società che lavora e sviluppa le proprie vetture prestando sempre grande attenzione all'ambiente e al clima del nostro Pianeta. Con la squadra di vetture ibride grandi protagoniste. Nelle sedi di Pontedera e Livorno del Gruppo Scotti le vetture Toyota sono già acquistabili.
L'altra novità invece si avrà col nuovo anno: l'inaugurazione del nuovo stabilimento del Gruppo che sarà inaugurato il prossimo mese di maggio alla zona industriale Terrafino di Empoli.
Il nuovo stabilimento conterà uno spazio disponibile di 5mila metri quadrati e sarà in parte adibito all'esposizione delle auto Toyota e Ford, in parte invece usato per il servizio di assistenza clienti. Insomma nella gustosa ricetta firmata Gruppo Scotti, non mancano proprio gli ingredienti per deliziare il palato esigente dei suoi clienti.
"L'acquisizione del marchio Toyota è a dir poco importante per noi - sottolinea l'amministratore delegato del gruppo di concessionari Michele Scotti - I giapponesi d'altronde credono molto nel concetto di crescita e innovazione proprio come la nostra azienda. Senza dimenticare la grande attenzione che hanno per l'ambiente e il clima della Terra".
Gianni Capuano
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