
Un regolamento unico per la gestione degli immobili del patrimonio comunale, l’impegno per il rilancio del Parco delle Cascine con l’apertura ai suggerimenti dei cittadini attraverso la maratona dell’ascolto ad hoc in programma a febbraio, la conferma della correttezza delle procedure seguite dagli uffici comunali nei casi delle concessioni della palazzina dell’Indiano e dell’ippodromo delle Mulina. Sono questi i tre temi toccati dall’assessore al patrimonio non immobiliare Federico Gianassi nella sua comunicazione oggi in consiglio comunale.
Prendendo spunto dalle ultime vicende relative alle concessioni della Palazzina dell’Indiano e dell’Ippodromo delle Mulina, l’assessore Gianassi ha ribadito che gli uffici hanno operato sempre con “la massima correttezza e senza nessun favoritismo nei confronti dei gestori dei beni”. L’assessore ha ricordato che i due beni sono stati oggetto di avvisi pubblici per l’assegnazione e che, a seguito delle verifiche previste, gli uffici comunali hanno scoperto situazioni di morosità tanto che sono state inviate le intimazioni al pagamento degli arretrati e, visto l’esito negativo, scattate le procedure per la decadenza. Inoltre gli uffici hanno anche respinto richieste di riduzione del canone. “Appare evidente che nei confronti dei gestori non esiste nessun favoritismo e che il rapporto è sempre stato improntato alla massima correttezza e serietà” ha sottolineato l’assessore Gianassi. Correttezza nella gestione del patrimonio immobiliare non abitativo che viene ribadita anche dal modesto tasso di morosità degli affitti attivi.
A fronte di un introito di circa 7 milioni di euro si attesta intorno al 4%. E nel caso di morosità scattano le procedure per il recupero di quanto non pagato e successivamente anche quelle per la revoca. L’assessore Gianassi ha ricordato che il patrimonio comunale non abitativo è composto da varie tipologie di immobili (quelli usati dall’ente per fini istituzionali, quelli dati sulla base di regolamenti specifici in concessione con canone scontato a soggetti che svolgono attività coerenti con le finalità dell’Amministrazione, quelli affittati, quelli oggetto di progetti di valorizzazione e quelli inseriti nell’elenco dei beni alienabili) regolamentati da regolamenti specifici. “Proporrò al consiglio comunale un regolamento unico di gestione del patrimonio comunale, in cui potremo inserire elementi per rendere l’attuale modello ancora più virtuoso”.
Infine sul Parco delle Cascine, l’assessore ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione per il rilancio di questa importante realtà cittadina. “Negli anni molte cose sono state fatte per rinnovare e migliorare la vivibilità del parco, altri interventi sono in corso e per il prossimo anno ci poniamo ulteriori obiettivi”. Tra le cose fatte il recupero dell’ex Central Park con il Fosso Bandito, la sistemazione a verde della linea 1 della tramvia all’interno del parco, la realizzazione della nuova area giochi di piazza Jefferson e del percorso vita tra le Pavoniere e la linea tranviaria. E ancora il centro visite, l’assegnazione degli ippodromi che derivavano dal fallimento dei precedenti progetti, la realizzazione della nuova segnaletica e della nuova illuminazione del parco, la copertura wifi, l’apertura della nuova area cani, l’apertura della nuova scuola di arte sacra.
Gli eventi culturali e sportivi che, alla fine dell’anno, avranno portato alle Cascine oltre un milione di persone. E per il 2016 abbiamo un programma altrettanto ambizioso”. Tra i progetti definiti o allo studio il recupero di alcuni immobili (come la palazzina ex Fabbri che ospiterà un’area dedicata alle politiche giovanili associate con l’attività culturale e l’impresa), la piantumazione di nuovi alberi, i progetti per migliorare la sicurezza (anche in accordo con le altre forze di polizia). “Molto abbiamo fatto, molto stiamo facendo e molto faremo nel 2016. E la maratona dell’ascolto dedicata alle Cascine voluta dal sindaco Nardella per il prossimo febbraio sarà l’occasione per aggiornare il Masterplan sulla base dei suggerimenti e le proposte dei cittadini. L’Amministrazione continuerà a fare il massimo perché le Cascine diventino sempre più il parco dei fiorentini” conclude l’assessore Gianassi.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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