
In occasione del Rebirth-Day 2015 lunedì 21 dicembre i ragazzi e i bambini delle scuole di Vinci si riuniscono nel cortile della loro scuola nel segno del Terzo Paradiso ideato dall’artista Michelangelo Pistoletto che i ragazzi già nell’autunno avevano avuto l’onore di unire nel loro flash mob in occasione della visita dell’artista a Vinci.
Rebirth (rinascita) si basa sul Principio enunciato da Michelangelo Pistoletto con il Teorema della Trinamica, che definisce il fenomeno della creazione attraverso la formula figurata nel triplo cerchio. Il triplo cerchio rappresenta la generazione di un nuovo equilibrio (cerchio centrale) che avviene nell’interazione di forze contrapposte (i due cerchi esterni).
La partecipazione al Rebirth-Day è stata promossa dalla Professoressa Patrizia Vezzosi, insegnante di educazione artistica alla scuola media di Vinci e ambasciatrice del Terzo Paradiso. L’happening si collega idealmente ad un’altra iniziativa per il Rebirth-Day ideata dai docenti e dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera e in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Braidense: “A White Thought for the World”. Sia a Milano che a Vinci al centro del cerchio ci saranno le gru di origami che sulle loro ali portano gli auspici di armonia e Pace.
Perché le gru? Una leggenda giapponese dice che "la Gru vive mille anni", ed è quindi simbolo di lunga vita. Si dice inoltre che chi potrà fare mille gru di origami vedrà diventare realtà il suo sogno di guarire dalle malattie. E fu questo, ciò che provò a fare Sadako, una bambina giapponese di 11 anni malata di leucemia a seguito degli effetti della bomba atomica lanciata su Hiroshima. Purtroppo, la malattia fu più veloce. I suoi amici, però, per renderle omaggio, completarono il lavoro che lei aveva iniziato, arrivando alle mille gru con la speranza che nel mondo non ci fossero più guerre. Oggi nella sua città, nel Parco della Pace, c’è un monumento raffigurante Sadako che tiene una gru dorata nelle mani, dove si può leggere: “Questo è il nostro grido, questa è la nostra preghiera: pace nel mondo”.
L’iniziativa si collega così anche ad un altro progetto scolastico sulle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki. Nel mese di Novembre alla scuola era ospite una sopravvissuta di Hiroshima, la signora Tanaka, che ha raccontato la sua esperienza ai giovanissimi studenti. Per ringraziarla i ragazzi le avevano consegnato centinaia di gru di carta da portare al Parco della Pace. Dopo l’evento le piccole gru di carta saranno consegnate alla biglietteria del Museo Leonardiano (che ancora ospita una sezione dedicata a Michelangelo Pistoletto a cura di Paola Salvi, una delle docenti dell’Accademia di Brera) da dove con i loro messaggi e pensieri scritti dai ragazzi prenderanno il volo. Infatti dal pomeriggio del 21 dicembre in poi andranno in dono ai visitatori del Museo.
Fonte: Comune di Vinci
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