
“Cosa farò da grande? Il contadino è il mio mestiere”. Non hanno dubbi i ragazzi iscritti alla prima edizione della scuola per contadini giunta a metà del corso biennale. La scuola piace ai 15 ragazzi iscritti ed alimenta in loro curiosità, desiderio di conoscenza, passione per la terra, prospettive di lavoro. “Mi piace occuparmi della potatura e della legatura degli ulivi e delle viti, selezionare e intuire i rami che faranno i frutti più importanti” – dice Matteo. La lezione preferita da Federico è quella che trasmette i segreti della vendemmia.
“E’ una delle attività – aggiunge - che apprezzo di più, adoro raccogliere i grappoli e riconoscere la qualità dell’uva”. Anche per Francesca le idee sono chiare. “Il lavoro nei campi è un obiettivo di vita – commenta - ho fatto bene a scegliere la strada dell’agricoltura, preferendola a quella della acconciatura o dell’estetica”. L’obiettivo della prima edizione della scuola per contadini di coniugare agricoltura, formazione e finalità sociali è stato centrato. A quasi un anno dall’apertura il bilancio che tracciano Franco Agnoletti, presidente di Chiantiform e Chiara Molducci, assessore alla Formazione, è positivo in termini di partecipazione e gradimento da parte dei ragazzi.
“La modalità, scelta per attirare e stimolare ragazzi che non credono più nell’impostazione tradizionale della scuola, si è rivelata quella giusta, piacciono le lezioni – precisa l’assessore Chiara Molducci - che si alternano con equilibrio tra le aule di via della Libertà e i campi di Montepaldi e Cigliano, teoria e pratica sapientemente mescolate è la formula sulla quale ripunteremo anche per il secondo corso che partirà a febbraio, apprezzati anche gli insegnanti e i tutor di cui gli allievi riconoscono le capacità professionali e umane”.
Per il presidente di Chiantiform sono concrete le opportunità di lavoro offerte dal corso. “Negli ultimi cinque anni - aggiunge - è cresciuta sensibilmente la richiesta da parte delle aziende agricole del nostro territorio di figure specializzate come trattoristi e potini, si parla di un 10 per cento in più; per questo tipo di figure le garanzie occupazionali salgono al 71 per cento”. La scuola per contadini, attivata da Chiantiform, grazie ai finanziamenti erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nell'ambito del progetto della Regione Toscana Garanzia Giovani in Toscana - Giovani Sì, per un investimento complessivo pari a 130mila euro, riapre a febbraio. Le iscrizioni si chiudono il 15 gennaio 2016. Il corso è gratuito. Le iscrizioni si possono effettuare presso i Centri per l'Impiego dell'area metropolitana. Info: Chiantiform, via della Libertà San Casciano - tel. 055 8294624 - 338 1461865. info@chiantiform.it.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino Comuni di Barberino Val d'Elsa, Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa
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