
Chianti unito anche sotto il profilo della salute mentale. I Comuni dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino avviano un nuovo percorso istituzionale condiviso. E’ così che nasce un tavolo dedicato alle problematiche specifiche inerenti al settore della salute mentale. Gli assessori alle Politiche sociali dei Comuni di Barberino-Tavarnelle, San Casciano e Greve Giulia Casamonti, Elisabetta Masti e Sandra Boddi - hanno aperto un confronto diretto per la prima volta in questa area del Chianti fiorentino con medici ed esperti al fine di individuare strategie ed interventi mirati a sostenere cittadini in difficoltà.
“Ci poniamo un obiettivo nuovo per questa area – commentano gli assessori Masti, Boddi, Casamonti – attraverso la costruzione di una rete di sinergie tra la parte pubblica e l’area del terzo settore che definisca il percorso migliore per aiutare soggetti in condizioni di disagio con interventi socio-sanitari specifici individualizzati, in carico presso i servizi sociali dei nostri Comuni in stretta collaborazione con la Asl e con il coinvolgimento dei medici di medicina generale”.
La realizzazione del tavolo tecnico è finalizzato ad affrontare le problematiche connesse ad utenti in carico alla salute mentale adulti ed anche a situazioni che si possono definire a metà tra il sociale ed il sanitario. Analogamente a quanto è stato avviato da qualche mese con i servizi dei Comuni di Bagno a Ripoli ed Impruneta, l'obiettivo degli incontri con cadenza bimensile, sulla base delle necessità, è quello di uno scambio di informazioni e costruzione di ipotesi di ulteriore collaborazione su casi specifici. Ad affiancare le amministrazioni comunali nel nuovo lavoro il medico Walter Ciardo, responsabile della struttura operativa semplice salute mentale adulti Chianti – Bagno a Ripoli.
“Partendo dall’esperienza dei tavoli già avviati e portati avanti da anni - spiega il dottore - come quello dei Comuni di Pontassieve, Rufina e Reggello, in cui gli incontri mensili hanno avuto la possibilità di conoscere gli operatori coinvolti nei servizi sia comunali sia nelle aziende sanitarie, il tavolo vuole costruire un clima di reciproca fiducia e di collaborazione nell’area dello svantaggio e del disagio per definire progetti e interventi condivisi, è importante costruire un comune pensiero sulla complessità del tema legata a casi multiproblematici in cui si sommano disagi di varia natura economica, sociale, marginalità e anche di salute, situazioni che si collocano al confine tra servizi sanitari diversi”.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino
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