Operazione Intercity, 35 arresti: sequestri 55 kg di droga da tagliare

Eroina sequestrata, maggio 2014

Si è conclusa dopo più di un anno la complessa operazione del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia carabinieri di Pisa, che ha permesso di disarticolare un gruppo criminale di soggetti di nazionalità albanese, tunisina, marocchina, italiana e rumena, dediti al traffico e allo spaccio di eroina e cocaina nelle province di Pisa, Livorno e Lucca. Lo stupefacente veniva immesso nella provincia di Pisa da alcuni uomini di origine albanese che rifornivano i soggetti, quasi tutti di nazionalità tunisina, avvalendosi anche, in minima parte, della collaborazione di piccoli pregiudicati pisani.

Il nome dell’operazione nasce da una delle basi nevralgiche dell'attività di spaccio, che era localizzata in Pisa, lungo la linea ferroviaria tra il binario 14 (zona San Giusto) e via Aldo Moro (zona Porta a Mare).  In questa zona avveniva lo spaccio quotidiano, tra i quali sono stati identificati e segnalati alla prefettura un centinaio di assuntori, tra cui anche alcuni soggetti minorenni. Altre zone interessate spaziavano tra il centro di Pisa (stazione ferroviaria, Lungarni, Vettovaglie) a San Giuliano Terme, fino ad arrivare a Livorno ed Altopascio.

Nello sviluppo degli accertamenti, svolti anche con indagini tecniche, si è risaliti anche al movente di un accoltellamento tra tunisini alla stazione ferroviaria.

I tunisini potevano contare su ottimi guadagni forniti dallo spaccio al dettaglio di innumerevoli dosi di eroina e cocaina, venduta al tossicodipendente, a circa 15 euro al grammo. Alcuni di questi soldi venivano poi spediti in Tunisia tramite agenzie di 'money transfer'.

Nel corso delle indagini, in flagranza di reato, si è proceduto all’arresto di un cittadino albanese, trovato in possesso presso la propria abitazione di San Giuliano Terme di circa 3,5 kg di eroina e 55 di sostanza da taglio. Giudicato separatamente per quel fatto, il soggetto è già stato condannato a 13 anni di reclusione in primo grado.

Le zone frequentate dal gruppo dei nordafricani erano diventate un vera e propria zona franca e degradata, creando spesso situazioni di timore e paura per gli abitanti dei quartieri interessati.

Sono state emesse al termine delle indagini 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere e una ai domiciliari, 7 delle quali eseguite, mentre 4 persone risultano da catturare.

I provvedimenti dell’A.G sono stati eseguiti dalle 7 di oggi e nelle ore successive, con una cinquantina di militari e unità cinofile per la ricerca di stupefacenti.

Nell’eseguire i provvedimenti odierni, sono stati inoltre effettuati 6 arresti in flagranza di reato nonché rinvenuti e sequestrati circa 400 grammi di eroina e quasi 60 di cocaina, nel corso delle numerose perquisizioni in alcune abitazioni temporaneamente utilizzate in Pisa e Pontedera, nonché in luoghi di fortuna utilizzati come dimora da alcuni tunisini irregolari sul territorio nazionale.

Complessivamente l'operazione ha portato a 55 indagati, di cui 28 persone arrestate in flagranza di reato, altre 7 su ordinanza di custodia cautelare, nonché al sequestro di:

  • 6 kg circa di eroina e in parte cocaina;
  • 55 kg di sostanza da taglio;
  • 30mila euro circa in contanti
  • una pressa meccanica artigianale adoperata per il confezionamento dello stupefacente.

Fonte: Comando Provinciale Carabinieri Pisa

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