
Associazione Culturidea e Fondazione Luigi Tronci vogliono augurare un sereno Natale a tutti i loro amici e come sempre accade lo fanno in musica. Il 22 dicembre Francesco Biadene, giovane e promettente chitarrista pistoiese, offrirà la propria performance in corso Gramsci 37 a partire dalle ore 21.00. L’ingresso al concerto è gratuito mentre in quell’occasione sarà possibile acquistare l’ep di Biadene. “Sentieri” è l’opera seconda dell’artista pistoiese.
Registrato presso gli studi “Labella” di Montelupo Fiorentino, segue a ruota la vittoria al concorso “Marea Festival” ove lo stesso Biadene è stato insignito del premio speciale “Indie Time”. I brani sono tutti in italiano ed oltre al chitarrista, sono presenti Michele Pazzini, batteria e percussioni, Patrizio Castiglia al violino.
Lo spettacolo del 22 dicembre non sarà certo un classico concerto natalizio, ma tra le note si potrà certamente respirare il sogno. Questo perché la musica si presenta sempre attraverso immagini. Le immagini suscitate della musica sono di tipo onirico, aspecifiche, impalpabili e sconclusionate come quelle dei sogni. Ma proprio nella aleatorietà de queste rappresentazioni sussiste quella multi potenzialità prospettica che rende l'immaginario creativo.
Il divario tra l'immaginario onirico e quello della memoria "fotografica" dà spazio alla scelta soggettiva, alla possibilità di interpretare la percezione e intenzionalità della rappresentazione. L'immaginario onirico, simile a quello suscitato dalla musica, dà quindi il massimo spazio alla soggettività interpretativa o progettuale, sulla cui base vengono poi, messe all'erta le altre percezioni, dopo quella uditiva.
La sonorità espressa in “Sentieri” è sinteticamente acustica con suoni molto naturali e profondi, le canzoni presenti “Il viaggiatore, Come un fiume, Sale lento, Quello che avevo un tempo, Le stelle, La luna” hanno un testo che invita alla poeticità e nelle due strumentali è la mente che cerca immagini oniriche da associare alla musicalità.
Ciò accade perché la musica, ad esempio, è spesso centrata su messaggi ignorati sotto il profilo propriamente fisico dagli stessi musicisti, anche se, forse inconsciamente, ritmi o effetti particolari sono presenti nei brani come contenuti comunicazionali, estranei tuttavia alla tematica estetica coltivata perfino dal musicista. Tuttavia nella musica grazie alle proprietà strutturali dei brani, attraverso il loro ascolto, si innescano nell'ascoltatore modificazioni positive, che sono comprovate da evidenti miglioramenti delle funzioni percettive, da una rivitalizzazione dell'Immaginano nelle sue componenti oniriche o progettuali, compresa una maggior libertà di intuizioni creative. Lo spettatore partecipa alla musica e la musica diventa sua quanto del musicista stesso. Martedì 22 dicembre alla Fondazione Tronci, per augurare buone feste, si brinderà con la melodia e con la musica si festeggerà l’anno nuovo.
Fonte: Fondazione Tronci Culturidea
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pistoia
<< Indietro