Violenza domestica ed extrafamiliare, Artemisia apre due sportelli a Scandicci e a Sesto Fiorentino

Due sportelli territoriali contro la violenza domestica ed extrafamiliare, uno nella zona di Scandicci Lastra a Signa e uno a Sesto Fiorentino; ad aprirli, per conto della Società della salute Nord Ovest, è l’associazione Artemisia. I numeri di telefono a cui rivolgersi per avere un appuntamento presso gli sportelli sono 055601375 e 055602311, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17. “La violenza domestica ed extrafamiliare costituisce uno dei fenomeni più gravi di distorsione del percorso di sviluppo di adulte e di adulti e di bambine e bambini”, spiegano i curatori del progetto, “sia quando sono le vittime dirette di maltrattamenti, sia quando assistono ad atti di violenza su altri membri della famiglia o persone che rappresentano un riferimento affettivo importante”.

Le attività che l’Associazione Artemisia, tramite una convenzione stipulata, gestisce per conto della Società della Salute dell’area Nord Ovest, prevedono azioni e servizi che hanno come obiettivi generali quelli di contribuire all’emersione e alla rilevazione di ogni forma di violenza ai danni di donne, bambine, bambini e adolescenti, quello di interrompere le situazioni di violenza e di adottare misure urgenti di protezione in strutture adeguate, offrire percorsi di educazione ai diritti, e promuovere il benessere mediante interventi personalizzati, individuali o di gruppo, di accompagnamento nel percorso giudiziario e nel reinserimento socio lavorativo.

“E’ particolarmente importante che i due sportelli siano facilmente raggiungibili da parte delle donne vittime di violenza – dice l’assessore alle Politiche sociali Elena Capitani – questo elemento rende questi servizi più efficaci, dal momento che per molte donne raggiungere una sede troppo lontana è difficile per la particolarità della situazione. Questi spazi migliorano la possibilità per le donne di accedere ai colloqui, e di raggiungere uno spazio sicuro dove parlare della propria situazione”.

I servizi dei due nuovi sportelli comprendono anche l’offerta di percorsi di elaborazione e stabilizzazione rispetto agli effetti psicologici delle violenze subite, oltre ad attività che hanno la finalità di una genitorialità positiva, di contribuire al potenziamento della rete dei servizi pubblici e del privato sociale per la prevenzione e il contrasto della violenza, alla riduzione del rischio di esclusione sociale, di informare e dare consulenza a donne, minori, familiari e adulti protettivi, operatori del settore privato e del pubblico.

“Il dato importante è la capacità di fare rete con i servizi, gli Enti e le risorse territoriali – conclude l’assessore Capitani - Soprattutto dove emergono situazioni complesse è indispensabile attivare una rete che includa conoscenze e competenze sociali, sanitarie e giuridiche. Inoltre lo sportello può facilitare una maggiore collaborazione e un coordinamento tra le agenzie presenti sul territorio che spesso si trovano ad intervenire sulla stessa situazione”.

Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio stampa

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