Twin Disc, positivo l'incontro tra azienda e sindacati: accolto il piano industriale dei lavoratori, non si sposta la produzione

(foto gonews.it)


Un incontro positivo questa mattina, venerdì 4 dicembre, al tavolo dell'Unità di Crisi per la Twin Disc, azienda di produzione metalmeccanica navale con sede a Limite sull'Arno (Capraia e Limite), nella sede della Città Metropolitana. La Fiom Cgil di Firenze e la Rsu della ditta di Capraia e Limite hanno poi presentato alla stampa, alla Camera del lavoro di Empoli, quelli che sono stati i risvolti dell'incontro. Tra i presenti il sindacalista Yuri Campofiloni e i rappresentanti della ditta, Elisa Cantini, Stefano Grana e Sandro Gargelli.

"All'inizio delle trattative c'è stata criticità tra le parti, ma l'incontro di questa mattina ha avuto un esito positivo - spiega il sindacalista Campofiloni - La settimana scorsa abbiamo presentato il piano industriale fatto dai lavoratori". L'azienda, che sembrava non volerne più discuterne, ci ha pensato una settimana e si è presentata con tutt'altro spirito all'incontro nella Città Metropolitana".

La sede dell'azienda rimarrà dov'è ed è sicuramente questo uno dei punti più importanti che sono stati chiariti. Il contratto di affitto era in proroga dopo la scadenza dell'affitto e la società stava pensando di trasferirsi: ancora non c'è la firma sul contratto, ma l'impegno è quello di mantenere almeno 2.800 mq, rispetto ai 1.800 di cui si era parlato in un primo momento.

Tra gli altri punti di cui si è discusso c'è anche l'esternalizzazione della produzione in serie: la Twin Disc però si è impegnata, a partire da domani, a valutare insieme ai lavoratori quali macchinari mantenere e quali invece cedere. Una cernita in accordo coi dipendenti per effettuare valutazioni anche su quanto viene svolto e prodotto all'interno dell'azienda.

Come detto il piano industriale presentato dai lavoratori ha trovato d'accordo la s0cietà che sta valutando di portare avanti soluzioni comuni: prima però la proprietà deve recarsi alla casa madre, la multinazionale americana, per poter valutare il nuovo piano industriale e richiedere così un finanziamento. Questo avverrà entro la fine del mese di febbraio, poi le parti potranno nuovamente incontrarsi per discutere degli esiti.

"Far intervenire l'azienda sui vecchi mercati e cantieri ormai abbandonati e rimettersi in relazione con ditte che possano aiutare la Twin Disk nel mercato - così presenta i punti principali del piano industriale Elisa Cantini, Rsu dell'azienda - I dipendenti hanno dato la disponibilità del lavoro a turni e la possibilità di operare anche nel magazzino, sfruttando così il periodo di cassa integrazione".

I cinquanta dipendenti dell'azienda sono infatti sono il regime degli ammortizzatori sociali ormai da quasi tre anni e la cassa integrazione scadrà a settembre del 2016. Serve ancora un po' di tempo per avere delle certezze, ma nel prossimo incontro che dovrebbe avvenire a febbraio, azienda e sindacati avranno di fronte un quadro più chiaro. Quello che è certo è che è stato positivo per entrambi la seduta di questa mattina e che la Twin Disc e suoi dipendenti proveranno a uscire insieme da questa situazione critica.

 

Giorgio Galimberti

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