
Sabato 5 dicembre in via San Bartolo in Tuto le associazioni Spingi la Vita e Le botteghe di San Bartolo “superano lo scalino”, ovvero consegnano a cinque esercizi commerciali della strada le pedane amovibili per rendere accessibili i negozi “a persone diversamente abili, genitori con passeggini e persone con mobilità ridotta”, come spiegano gli organizzatori dell’iniziativa. In città diventano così 11 gli esercizi “resi visitabili” – secondo la definizione dei promotori – grazie al progetto Superiamo lo scalino, dopo i primi negozi di piazza Togliatti che hanno aderito negli anni scorsi al progetto a favore dell’accessibilità. “Superiamo lo scalino è un progetto promosso dall’associazione Spingi la Vita che di volta in volta coinvolge i commercianti ricevendo adesioni convinte, e rappresenta lo spirito di tutta la nostra comunità che ha come obiettivo comune quello di avere una città sempre più accessibile”, dice l’assessore alle Politiche Sociali Elena Capitani, che in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre)ha fatto una ricognizione sui progetti e le iniziative cittadine e dell’Amministrazione che hanno questa finalità.
“Il fatto più importante è che stiamo andando tutti nella stessa direzione – prosegue l’assessore Capitani - L’Amministrazione, con l’ufficio Progettazione, ad esempio ha redatto il Piano accessibilità città di Scandicci, presentato all’ultima Fiera, con percorsi per diversamente abili già disponibili, altri su cui intervenire, altri in fase di studio. Intervenire realizzando percorsi principali serve ad ottenere intanto risultati importanti e concreti, mentre puntiamo ad un obiettivo muovendoci, per forza di cose, per tappe. Lo stanziamento per quest’anno per l’abbattimento delle prime barriere architettoniche è di 100 mila euro”.
I percorsi al momento sono tre, i primi obiettivi sono quelli di collegare intanto il quartiere Centro con Casellina, lungo l’asse da piazza Vittorio a piazza Matteotti (in cui si trovano luoghi pubblici come piazze, corso pedonale, e servizi come teatro, scuole, negozi, mercato, Municipio e soprattutto la tramvia), con San Giusto e con Vingone. Il Piano integra i diversi percorsi con una app per smartphone, SmmanApp, creata per offrire una mappa digitale per tutti i cittadini, al fine di migliorare i percorsi pedonali per i diversamente abili; si tratta di un modo semplice e veloce per individuare dove sono situati i punti di accesso e gli ostacoli all’interno dei percorsi viari individuati all’interno della città.
Intanto, con i lavori per l’ampliamento del cimitero di Sant’Antonio, la parte costruita ex novo è stata realizzata seguendo il principio della piena accessibilità.
Un altro progetto dell’Amministrazione comunale è quello legato alla segnalazione on line delle barriere architettoniche in città da parte dei cittadini, tramite l’app Comuni-chiamo (in home page sul sito del Comune).
“Il tema della disabilità si affronta su tanti fronti, non solo quello degli interventi per l’abbattimento delle barriere – prosegue l’assessore Elena Capitani – c’è ad esempio il livello dell’inclusione. A breve apriremo la nuova struttura in via Pacini dove si trasferisce il Centro di socializzazione La Palma. E poi abbiamo in programma per il prossimo anno una serie di iniziative culturali, educative e sportive, dedicate alle generazioni più giovani, con il coinvolgimento di ragazzi disabili e non disabili in partite, così come in spettacoli teatrali, oltre a proiezioni di film che trattano il tema in profondità ma con tocco leggero”.
Anche il Consiglio Comunale ha fatto la propria parte su questi temi, approvando un atto che indirizza l’Amministrazione Comunale a tener conto dell’accessibilità dei locali in cui si tengono le iniziative che il Comune è chiamato a patrocinare.
Si tratta di sensibilità che si affermano con forza sempre maggiore, tramutandosi in azioni concrete: lo scorso mese ad esempio, per la prima volta, un incontro culturale è stato tradotto in lingua italiana dei segni Lis, grazie all’associazione Comunico; è accaduto per il primo appuntamento della rassegna Il Libro della vita, e sarà replicato il 28 Febbraio per l’incontro con Walter Veltroni e il 3 aprile 2016 per quello con con Ettore Squillace Greco (www.associazionecomunico.it).
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio stampa
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