I luoghi comuni e le verità (opposte) a confronto

Palazzo Medici Riccardi a Firenze

Un ciclo di incontri per approfondire (e perché no, sfatare) una serie di luoghi comuni su cui, troppo spesso, si basano le convinzioni ai tempi dei social network e delle notizie che rimbalzano senza controllo da una parte all’altre di un mondo sempre più globalizzato. Per farlo, ogni volta, saranno messe a confronto tesi opposte e saranno quindi sviscerate e analizzate.

A promuoverlo è l’Istituto Gramsci Toscano che per il primo appuntamento, in programma venerdì 4 dicembre alle ore 16.30 nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ha scelto il delicato tema dell’economia, del libero mercato e del loro rapporto col governo.

A discuterne saranno il professor Riccardo Realfonzo, direttore della Scuola di Governo del Territorio dell’Università del Sannio, Natale d’Amico dell’Istituto Bruno Leoni, l’onorevole PD Antonio Misiani, Stefano Casini Benvenuti direttore di IRPET e Fabio Masini dell’Università Roma Tre.

"Mai come in questo momento c’è bisogno di consapevolezza, di ragione e di conoscenze per affrontare una realtà sempre più difficile e sempre più strettamente connessa agli effetti del mondo globalizzato - spiega la presidente dell’Istituto Gramsci Toscano Marta Rapallini - Per questo abbiamo dato vita a questo ciclo di incontri: vogliamo far riflettere su contenuti e limiti delle parole d'ordine che spesso sono sentire comune ma quasi mai pienamente comprese".

Ecco allora che, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, troveranno spazio anche momento di confronto sul tema dell’immigrazione e dell’emergenza umanitaria dei rifugiati, sul significato della politica e dei partiti, sul riordino degli assetti istituzionali non solo per risparmiare ma anche per governare con maggiore efficacia.

"Per iniziare - prosegue Rapallini - abbiamo invece voluto puntare sull’economia, sul ruolo dello Stato nel funzionamento dei sistemi economici, e sulle conseguenze della crisi in questa fase che alcuni economisti definiscono di 'stagnazione secolare’.

Di qui il titolo dell’incontro che è, provocatoriamente, una domanda: "Il governo dell'economia o l'economia al governo? La nostra idea è, intorno a questo quesito, fornire due risposte opposte e confrontare quindi, in modo dialettico e critico, i diversi punti di vista che hanno importanti implicazioni nelle scelte di governo".

Fonte: Istituto Gramsci Toscano

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