
Un convegno dedicato alle imprese napoleoniche, con un occhio puntato ai castellani che scelsero di arruolarsi per combattere a fianco di Bonaparte. E’ questo il tema che sarà affrontato sabato 5 dicembre, alle ore 17.00, al Museo Be. Go. di Castelfiorentino, da un qualificato gruppo studiosi e appassionati nell’ambito della mostra “Da Castelfiorentino a Waterloo (1815-2015)” aperta all’Oratorio di San Carlo fino a domenica 13 dicembre.
Il convegno, che sarà aperto dal Vicesindaco Claudia Centi, vedrà in veste di relatori il prof. Andrea Addobbati (Università di Pisa), il prof. Antonio Bartolozzi, il prof. Ugo Barlozetti e il dott. Giuseppe Rigoli. La mostra, che dedica ampio spazio al “linguaggio dell’uniforme” nel periodo napoleonico, presenta come pezzo forte più di 300 statuine realizzate completamente a mano da artisti del settore.
Di rilevante interesse è anche un documento ritrovato nell’archivio comunale nel quale sono riportati i nomi e cognomi di 18 castellani che, per il loro arruolamento nelle armate napoleoniche, furono insigniti molti anni più tardi con la “medaglia di Sant’Elena”, un riconoscimento conferito dal nipote, Napoleone III.
Si tratta di cognomi molto diffusi a Castelfiorentino e che non mancheranno di suscitare curiosità e magari stimolare qualche ricerca più approfondita sull’albo genealogico di famiglia.
Questi i nomi dei castellani: Jacopo Giannini, Annibale Rufignani, Renieri Cei, Giuseppe Bondi, Luigi Carpitelli, Pietro Migliorini, Pietro Marzuoli, Angiolo Fiorini, Angiolo Bucalossi, Luigi Giuntini, Pietro Mugnai, Agostino Marzocchini, Ferdinando Cantini, Giuseppe Ulivelli, Cioni (non precisato il nome di battesimo). Della frazione di Cambiano risultano Pietro Capecchi e Agostino Baldini, mentre di Petrazzi figura Domenico Fulignati.
La mostra “Da Castelfiorentino a Waterloo rimarrà aperta fino a domenica 13 dicembre (orario: sabato ore 10.00-12.00/16.00-19.00, domenica ore 16.00-19.00) ed è organizzata dall’Associazione “La Condotta” di Firenze in collaborazione con la Società Storica della Valdelsa, il Comune di Castelfiorentino, la Proloco, il Circolo Filatelico Numismatico e l’Associazione Nazionale Carabinieri
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa
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