Mano pesante da parte del giudice sportivo sul Fabbrica dopo i fatti della partita contro il Frates-Perignano: multa, 7 squalifiche e un suo giocatore che dovrà stare fuori dai campi di gioco per oltre due anni.
I fatti risalgono al 21 novembre. In quell'occasione il giudice di gara è stato costretto a sospendere la gara per mancanza del numero minimo di giocatori, a circa 10 minuti dalla fine del match. La situazione, in effetti, era degenerata: alcuni dei tesserati avrebbero fatto pressioni sul direttore di gara, fino a costringerlo a chiamare i carabinieri.
Il giudice sportivo ha sanzionato la società con 350 euro di ammenda per la presenza negli spogliatoi di una persona, qualificatosi come il presidente del Fabbrica, che avrebbe usato un comportamento aggressivo nei confronti dell'arbitro.
Squalifica severa, fino al 2017, per un giocatore del fabbrica che avrebbe avuto una condotta violenta e ripetuta nei confronti di un avversario e poi si sarebbe scagliato contro l'arbitro colpendolo a mano aperta sul volto.
Le squalifiche, in casa Fabbrica, sono complessivamente 7e riguardano dirigenti e calciatori.
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