Infortunio grave all'attaccante Federico Zini nella sua nuova avventura nelle Filippine

È iniziata con un brutto infortunio la nuova avventura all'estero di Federico Zini, giovane calciatore di San Donato (San Miniato) che abbiamo avuto modo di intervistare per la rubrica Toscani in giro. Appena arrivato nelle Filippine per giocare nel Ceres-La Salle F.C., squadra di prima categoria della città di Bacolod, campioni in carica del campionato e partecipante di diritto alla prossima Coppa d'Asia AFC.

Dopo uno scontro con il portiere durante la partitella del sabato l'attaccante 22enne ha subìto la rottura della rotula e del legamento. Quest'ultimo è stato operato in ospedale. Per Federico sono state diagnosticate 8 settimane di stop con riabilitazione. Purtoppo lontano da casa.

Riportiamo le parole del padre di Federico, Maurizio Zini, presente molto spesso con la sua agenzia Easy News sulle pagine di gonews.it. Questa volta parla da padre, ringraziando chi in Italia ha voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia, sia a chi alle Filippine sta aiutando Federico nella riabilitazione.

"A nome personale e di tutti i miei familiari, di vero cuore, voglio esprimere pubblica riconoscenza, alle moltissime persone che in questi giorni, si sono strette intorno a noi, per darci vicinanza ed affetto, all'infortunio occorso a Federico Zini nelle Filippine, durante la partita del Ceres-La Salle F.C., Campioni in carica del campionato di calcio professionistico UFL e partecipante di diritto alla prossima AFC.

Credetemi che grazie a tutti voi, ci avete dato fondamento, in questo particolare momento, per superare lo shock iniziale, sapendo tra l'altro che tuo figlio a 22 anni, si trova da solo ad oltre 10.000 km di distanza.
Per questo concedetemi di estendere, questi nostri intensi ringraziamenti, ai gemelli Angeles che giornalmente assistono Federico, dopo gli allenamenti insieme a tanti altri giocatori, presso il suo letto al Riverside Medical Center di Bacolod.

Un ringraziamento particolare al Capitano Juan Luis Guirado Aldeguer, che ha preso sotto di sè Federico, fin dal suo arrivo in ritiro nelle Filippine, a tutta la rosa della squadra, al Presidente e ai Dirigenti, al Mister ed allo staff tecnico e medico, a tutti i sanitari e al suo procuratore che giornalmente lo contatta, sostenendolo sempre per farlo sentire come a casa in Italia.

Siete unici e fantastici.
Oltre che Campioni sul campo, siete Campioni anche fuori dal campo e Uomini di Buona Volontà oltre che veri Uomini nella vita.
Che Dio benedica tutti Voi, magnifiche persone, insieme a i tutti vostri Familiari".