
Si attende soltanto il pronunciamento della corte in relazione al risarcimento chiesto allo Stato da Giuseppe Gulotta, l'ex ergastolano 58enne residente a Certaldo scagionato dall'accusa di aver ucciso due carabinieri con colpi da arma da fuoco ad Alcamo Marina (Trapani) il 27 gennaio 1976. Oggi nel tribunale di Reggio Calabria si è infatti concluso il processo con le ultime argomentazioni degli avvocati di parte. Adesso la corte dovrà prendere una decisione prevista nelle prossime settimane.
“Attendiamo con ottimismo l’esito della vicenda – commenta Pardo Cellini, legale di Gulotta assieme al collega Baldassare Lauria – la modernità di questa sentenza sarà quella per cui lo Stato dovrà riconoscere il proprio errore e pagare”. Gulotta ha chiesto allo Stato un risarcimento di 56 milioni di euro per i 22 anni trascorsi in carcere.
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