Apre il Centro delle Arti: oltre duecento presenze alla grande festa

Un atelier delle Arti, un Centro dove ballare diventa social, un luogo dove trovarsi e lavorare sul proprio corpo e le proprie emozioni sotto la guida di professionisti e artisti. Domenica 22 novembre 2015, gli invitati alla grande festa delle arti, con protagonista la danza, erano oltre duecento. Un grande successo di pubblico che ha ascoltato interessato gli interventi degli ospiti e guardato ammirato le allieve e i maestri del centro, ballare con un omaggio ai vari stili danzanti. Presenti Alessio Mugnaini, vicesindaco ed Elena Ammirabile, assessore alla cultura, del Comune di Montespertoli. Padrona di casa, Antonella Bardi, coreografa, direttrice artistica e presidente del Centro SguardiDanza nonché affermata pittrice.

A condurre il pomeriggio Giovanna M. Carli, specialista in storia dell'arte e critica d'arte, con un excursus sul rapporto tra danza e pittura che ha coinvolto anche le pitto-sculture in mostra al Centro, realizzate negli anni dalla stessa Bardi. All'interno di spazi luminosi e progettati "ad hoc": due ampie sale luminose realizzate con parquet Antheo, il pavimento professionale per danzatori, e sbarre professionali dello stesso materiale, vive l'atelier d'arte contemporanea all'interno sia della sala dedicata a dedicata a Maurice Béjart che in quella al secondo piano dedicata a Pina Bausch.

Pitto-sculture quelle di Antonella Bardi "Mondi racchiusi sottovuoto - commenta Carli - che creano suggestioni oniriche all'interno di questi nuovi spazi tutti da scoprire". Per suggellare all'insegna della professionalità e della riflessione un nuovo inizio nello spazio culturale della Toscana, gli interventi di Patrizia Sollazzi, vicepresidente dell'associazione e già assessore alla cultura dell'Unione Comunale del Chianti Fiorentino e di Nicola Silvan, commercialista:la danza come protagonista nella formazione dei giovani. Giovanni De Santis, psicoterapeuta, ha parlato invece della sua componente social con una ricca prolusione. Le offerte del Centro professionale di Danza sono numerose: si spazia dalla danza classica alla danza contemporanea, con il laboratorio coreografico, e poi modern jazza, danza caraibica e latina, tango argentino. Il nuovo progetto Balla & Snella è quasi sold out. Sguardidanza è anche il luogo di lezioni singole tenute da professionisti (ricordiamo, oltre ad Antonella, Franco Bagagiolo e Sabina Brocchi) e poi di esami, stage, concorsi, audizioni e spettacoli. In questo luogo echeggiano le parole di Béjart, danzatore e coreografo francese scomparso nel 2007: "La danza è una delle rare attività umane in cui l’uomo si trova totalmente impegnato: corpo, cuore e spirito...Per il bambino danzare è importante quanto parlare, contare o imparare la geografia".

Nello stesso anno Pina Bausch ottenne il Leone d’Oro alla Carriera, consegnatole con questa motivazione: “Pina Bausch è un’artista che ha segnato una nuova via originale all’espressione scenica del corpo danzante e parlante, influenzando non soltanto la danza contemporanea, ma anche le arti ad essa contigue, mutandone gli orizzonti. La Bausch è una coreografa che ha innovato il teatro, rendendolo più che mai fisico e musicandone la drammaturgia.” Nel segno tracciato dai due artisti, tra gesto e parola, tra musica e movimento, tra coreografie e pennelli, prosegue il successo di SguardiDanza. Apprezzato il lavoro di Livia Sarti, Michele Barbetti e Sabrina Spinelli per la parte tecnica e organizzativa.