
Giovedì 19 novembre si è tenuta la Camera di Consiglio del T.A.R. in cui è stata discussa la richiesta di sospensiva proposta dal Comune di Livorno nel ricorso promosso contro l’Autorità servizio rifiuti ATO Toscana Costa.
Il Comune ha impugnato il Piano Straordinario aggiornato approvato dall’ATO nello scorso mese di luglio il quale è alla base della procedura di gara in corso per la scelta del socio privato di RetiAmbiente s.p.a., società mista destinata a svolgere la funzione di gestore unico del servizio rifiuti sull’intero territorio dell’ATO. Territorio che, come è noto, comprende le province di Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara.
Il Comune ha chiesto che venisse sospesa l’efficacia del Piano Straordinario con l’espresso intento di voler bloccare la gara in corso, ma il TAR ha respinto tale richiesta, dichiarando che non c’è alcun presupposto per concedere la sospensiva e condannando il Comune al pagamento delle spese.
Il Comune tende inoltre a rimettere in discussione la stessa legge regionale istitutiva degli ATO, ma il ricorso è del tutto infondato. Anche le leggi dello stato prevedono che la gestione dei servizi pubblici e prima di tutto dei rifiuti debba obbligatoriamente avvenire su scala territoriale più ampia del perimetro comunale. I Comuni devono collaborare tra di loro e non possono più gestire i servizi di rilevanza economica in maniera isolata. Solo così è possibile una gestione efficiente e funzionale agli interessi dei cittadini.
Nella stessa giornata di giovedi 19 ha avuto inizio il “ dialogo competitivo “ durante il quale i concorrenti potranno formulare le loro proposte di carattere tecnico concernenti la gestione del servizio ed il modello organizzativo dei servizi già prefigurato nel Piano Straordinario approvato dall’Assemblea dell’Autorità nel mese di luglio 2015: dunque, la gara prosegue secondo il programma stabilito dai comuni che fanno parte dell’ambito ottimale e comunicato alla Regione Toscana.
Fatti salvi sempre possibili ritardi connessi alla particolare complessità della procedura di gara, si prevede che l’affidamento del servizio possa concretizzarsi prima dell’estate dell’anno prossimo, per giungere all’individuazione del partner industriale di RetiAmbiente s.p.a. e dare, quindi, vita ad uno dei più importanti aggregati industriali in materia di gestione dei rifiutiche sarà presente nel nostro paese.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa
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