Distretto conciario, Carrozza: "I contatti tra privati e università sono il futuro"

Si è da poco concluso il convegno promosso dall’Associazione Conciatori “Insieme ieri e oggi a costruire il domani del Distretto”, tenutosi al Museo del cuoio oggi, venerdì 20 novembre.

Erano preseni il presidente Assoconciatori Franco Donati, Fabio Iraldo-Istituto Management Scuola Superiore Sant’Anna, Guido de Vecchi-Vicedirettore Generale Banca CR Firenze, Giuseppe D’Onza-Dipartimento Management Università di Pisa, Maria Chiara Carrozza-Scuola Superiore Sant’Anna.

Proprio Carrozza, deputato ed ex ministro dell'istruzione, alle telecamere di gonews.it ha commentato: "Il convegno che abbiamo organizzato mostra un modello di sviluppo di un distretto che basa la collaborazione con la scuola con la formazione del personale per la vita lavorativa, per la ricerca e lo sviluppo. La collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna è basata sulla qualità del processo produttivo, per valorizzare le pelli e i prodotti del distretto. È un lavoro molto importante anche per altri distretti. La collaborazione pubblico-privato è da valorizzare".

A livello nazionale Carrozza valorizza il distretto: "Lo dico da ex ministro: dobbiamo spesso andare a scovare e stimolare i privati per una linea di sviluppo. Ciò non accade qui, dove si hanno ben chiari i punti critici e quelli di forza. Il nostro obiettivo, anche come parlamentare del territorio, è di mantenere e valorizzare i posti di lavoro, in un mercato internazionale dove si collabora tra privati e università".

Il presidente Donati ha invece specificato: "Il convegno è andato bene, con l'onorevole abbiamo parlato degli incentivi economici, sui risparmi della depurazione, sul futuro e sulla promozione. Puntiamo ancora a far venire le case di moda a Santa Croce. La certificazione inoltre è un altro fattore importante, dobbiamo far sì che le nostre pelli siano approvate dal punto di vista ecologico".

Sull'incontro con l'onorevole Carrozza il presidente Assoconciatori ha speso ottime parole: "È una delle migliori scienziate italiane, ci dà il la per proseguire nel futuro. Nel suo intervento ha parlato del problema futuro della manodopera, abbiamo 6.500 aziende e dobbiamo continuare a formare le persone che vi lavorano. Bisogna parlare non più con la pelle ma con i robot".

Lineapelle torna a Firenze? - La domanda viene spontanea dopo l'annuncio del presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani a inizio dei lavori del convegno. "Voglio congratularmi con il distretto conciario per quel che ha fatto e quel che ancora farà. Vorremmo che Lineapelle, la più importante manifestazione del settore, fosse riportata a Firenze". Lineapelle attualmente viene svolta ogni anno a Milano, dopo il trasferimento da Bologna nel 2013.

Da Assoconciatori - Autorevoli esponenti del mondo imprenditoriale, istituzionale, associativo e del credito. Tra i relatori, presenti al Museo del Cuoio, anche Guido de Vecchi, Vicedirettore Generale Banca CR Firenze, sponsor dell’evento, per un’ analisi dei rapporti tra mondo del credito e industria conciaria, di cui ha lodato la solidità come realtà in grado di stimolare un circuito virtuoso di forze economiche del territorio. Di rischi e opportunità per il settore conciario nell’analisi dei settori contigui ha parlato infine il Professore Giuseppe D’Onza, traducendo in numeri le dinamiche economiche della filiera-pelle.

A rappresentare il mondo istituzionale, con il sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, era presente il presidente del consiglio regionale toscano Eugenio Giani che ha sottolineato la centralità della filiera-pelle per l’economia dell’intera Regione augurandosi che la Toscana possa avere la sua fiera di settore. «Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dall’armonizzazione che si è creata tra i Comuni realizzando un distretto di successo dove ognuno deve impegnarsi per preservarne l’unità» ha commentato il primo cittadino.

Elia Billero

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