Tutti insieme per gridare il proprio no alla paura. Un no univoco e convinto da parte di tutta la Valdera, un no a quella logica del terrore che gli attacchi parigini dello scorso Venerdì si sono proposti di seminare.
Era presente anche il Primo Cittadino del Comune di Calcinaia, Lucia Ciampi, alla manifestazione di solidarietà alla Francia indetta dai sindaci della Valdera e dalla rete associativa locale, tenutasi a Pontedera all’indomani della terribile vicenda che si è consumata a Parigi, seminando morte e violenza.
In moltissimi hanno risposto all’appello di vicinanza ai fratelli francesi. In Piazza Cavour, a partire dalle ore 18 di Sabato 14 Novembre, si sono infatti riuniti non solo tutti i sindaci del territorio, ma anche numerosi cittadini e rappresentanti di gruppi e associazioni. Al presidio ha partecipato anche il primo cittadino del Comune di Forcalqueiret, ospite in questi giorni del Comune gemello di Chianni.
Sotto le bandiere listate a lutto del Municipio di Pontedera, istituzioni e comunità hanno quindi espresso il loro cordoglio e il loro affetto per la città di Parigi, per tutti gli Europei capitale e simbolo di civiltà e libertà.
"La comunità internazionale – hanno dichiarato gli amministratori della Valdera - deve dare una risposta fermissima e unitaria per estirpare la barbarie culturale che alimenta il terrorismo senza farsi trascinare nell'odio e nella paura; deve saper dare una risposta incardinata sulle ragioni della democrazia, della tolleranza e dei diritti".
Lunedì 16 Novembre, il Comune di Calcinaia è tornato a esprimere la propria vicinanza al popolo francese, sia attraverso l’esposizione della bandiera della Francia e il lutto apposto a quella europea, sia con un minuto di silenzio osservato da dipendenti e amministratori, preceduto da un piccolo intervento del Primo Cittadino.
“La nostra condanna a ogni atto che lede i principi di libertà, democrazia e convivenza su cui si fondano le nostre Costituzioni è salda e unanime – ha detto il sindaco Ciampi -. L’Europa intera non può soccombere alla logica del terrore: rinunciare alle libertà e ai valori che abbiamo ottenuto con fatica e sudore significherebbe dichiararci sconfitti. I paesi europei, nella loro unità, sono dunque chiamati a rispondere in modo univoco, riaffermando che l’unica via da seguire è quella della pace e del rispetto reciproco nella diversità”.
Fonte: Comune di Calcinaia - Ufficio Stampa
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