
62-51
USE COMPUTER GROSS
Samoggia 15, Mariotti 8, Sesoldi 2, Pinzani, Terrosi 9, Scali 1, Ghizzani 9, Mascagni 10, Berni 2, Bei 6. All. Bassi (ass. Mazzoni/Finetti)
AQUILA PALERMO
Requena 6, Stella 5, Azzaro, Cozzoli 2, Antonelli 17, Merletto 9, Di Emidio 3, Rizzitiello 3, Urbani, Ondo Mengua 6. All. Tucci
Parziali: 17-17, 35-36 (18-19), 48-41 (13-5), 62-51 (14-10)
E' bella e pesante la vittoria dell'Use Computer Gross su Palermo. Bella perchè arriva dopo una gara ben giocata, pesante perchè giunge dopo tre sconfitte consecutive e contro una squadra considerata fra le migliori del girone. Una vittoria che la truppa di Giovanni Bassi costruisce con pazienza, minuto dopo minuto, difesa dopo difesa, soffrendo un po' per due terzi di gara ed allungando poi nella frazione finale fino al meritato 62-51 finale. Una gara che è quasi sempre in equilibrio. Palermo la imposta tutto o quasi su Antonelli, ma la cosa è spesso obbligata visto che agli esterni l'Use concede davvero poco, quasi niente. Ma il pivottone siciliano fa soffrire davvero la Computer Gross che su di lui spende molti falli.
Nella prima metà di gara Samoggia è ispirato in attacco e così, nonostante il 5-11 iniziale, la gara resta in equilibrio tanto che una bomba di Terrosi e Sesoldi impattano a quota 12. La prima svolta arriva da Ghizzani che mette un tiro pesante e poi va a schiacciare dopo un recupero, azione che vede uscire per un problema muscolare Azzaro. E' il primo vantaggio (17-15) ed al 10' siamo ancora in parità: 17-17. La gara resta equilibrata ed il vero problema per l'Use sono i falli visto che, oltre a quelli su Antonelli, ne arrivano molti altri figli di un atteggiamento da due pesi e due misure della coppia arbitrale. Al riposo lungo si va con Merletto che si fa tutto il campo ed appoggia comodo il 35-36 di metà tempo.
Si riparte e si assiste alla frazione che decide la gara. La apre Bei con 4 punti consecutivi ma l'Use rischia molto visti i continui viaggi in lunetta di Palermo, spesso concessi gentilmente da una coppia arbitrale a tratti semplicemente imbarazzante. Per fortuna dei biancorossi la mano palermitana è a dir poco fredda, perchè, con una percentuale decente ai liberi, Palermo avrebbe probabilmente dato un indirizzo diverso al match. E capita pure che la Lazzeri esploda come un gol al 90' di una finale di coppa quando l'arbitro fischia un fallo a Palermo che, cosa mai successa fino a quel momento, esaurisce il bonus. A mettere dentro un canestro pesantissimo è Mascagni, senza dubbio il migliore dei suoi, che firma il 48-41 che diventa poi 48-45 al 30'. Ancora bomba di Mascagni al via del parziale finale e l'Use prende sempre più coraggio mentre, sul fronte opposto, ci sono mani ancora gelate e nervosismo. Al 4' ecco il più 10 che un'altra bomba di Terrosi fa diventare più 13: 56-43. Il rimbalzo offensivo di Mascagni con canestro è quello che vale come mazzata decisiva, il 58-43 che suona come la sentenza. L'ultima zampata arbitrale è l'antisportivo a Terrosi che somiglia molto alla ciliegina sulla torta della pessima direzione, ma nemmeno questo basta. L'Use vede ormai lo striscione del traguardo e lo taglia sul 62-51.
E sabato alle 18 trasferta romana sul campo della Luiss.
Fonte: Use Basket
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