Il rilancio del turismo passa dal piano unico: il Comune ci crede

Mirko Terreni (foto gonews.it)

Fare del turismo una delle principali leve per l’economia del nostro territorio rientra tra gli obiettivi strategici del nostro programma di governo. Che sia una sfida impegnativa e ambiziosa lo sappiamo: fuori il mercato è agguerrito e l’offerta è tanta, ma siamo altresì consapevoli che con la fusione il Comune ha ereditato risorse tali che, se organizzate nel modo giusto, potranno costituire un’offerta turistica vincente. Per questo vogliamo fare da apripista e dare dimostrazione a operatori e imprenditori del territorio che crediamo nel rilancio di questo settore e che siamo i primi a investirvi risorse e denari.

Fin dal nostro insediamento abbiamo voluto intervenire sul turismo adottando una mentalità nuova, lasciando da parte l'improvvisazione troppo spesso figlia di politiche e atteggiamenti approssimativi per dare spazio ad una strategia unitaria e strutturata. Oggi più che mai nostra intenzione é proseguire su questa strada e creare un'offerta turistica moderna e competitiva.

Per questo il primo risultato che riteniamo di dover raggiungere é proprio la stesura di un piano del turismo da cui ottenere linee guida e strategie utili allo sviluppo di questo settore nel nostro territorio. Abbiamo deciso quindi di affidare tale compito ai professionisti del Centro Studi e Ricerche Fondazione Campus di Lucca perché in possesso delle competenze e conoscenze specialistiche necessarie: con un approccio multidisciplinare e internazionale i ricercatori e studiosi del Campus analizzano la domanda e l'offerta turistica, profilano il comportamento dei visitatori, conducono indagini sull'indotto turistico e redigono linee guida e piani operativi per la programmazione delle risorse turistico – economiche.

Sono queste le attività che rappresentano il core business del Centro Studi e che, data la buona offerta economica di cui come amministrazione pubblica eravamo alla ricerca, ci hanno convinto a sceglierlo. Per un costo complessivo di 18.500 euro che sosterremo interamente sul bilancio 2015, grazie ad un dettagliato crono programma di attività tra un anno avremo delineate le linee guida e le strategie con cui daremo forma alla destinazione unica Casciana Terme Lari.

Creeremo un’immagine forte con cui presentarci sul mercato e contestualmente individueremo le modalità per investire in modo razionale e coordinato le risorse disponibili. Con questo lavoro integreremo i vari elementi distintivi che con la fusione si sono concentrati in una sola unità amministrativa e che rappresentano oggi il nostro vantaggio competitivo: faremo della destinazione unica l'elemento chiave per la valorizzazione delle tipicità locali e delle peculiarità dei nostri territori.

Per creare il giusto appeal turistico i prodotti legati a terra, acqua e cultura confluiranno in un’unica offerta turistica in cui la nostra industria creativa (teatri, associazioni, manifestazioni) l’enogastronomia, il wellness, il paesaggio e lo sport saranno valorizzati insieme ai nostri maggiori centri di interesse, come il Castello dei Vicari e le Terme, in un’ottica di sviluppo sostenibile e integrato.

Per costruire un’offerta turistica che sia veramente competitiva sarà necessario soprattutto il coinvolgimento degli operatori e imprenditori del territorio, a cui chiediamo di credere nella sfida e in progetti come questi, in cui settore privato e settore pubblico diventano partner che corrono insieme per raggiungere lo stesso obiettivo, nel caso specifico per rilanciare il nostro settore turistico con conseguenti ricadute positive per l’intero territorio comunale.

Fonte: Comune di Casciana Terme Lari - Ufficio Stampa

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