Addio ad Antonio Bassi. La città perde il decano dei giornalisti

Antonio Bassi a Radio Lady (foto gonews.it)

Era considerato come uno dei ‘decani’ del giornalismo di Empoli. Una di quelle persone che la gente salutava da lontano, impossibile non riconoscerlo. Adesso in tanti invece sono chiamati a piangerlo e a ricordarlo, in molti con un sorriso e con affetto. Si è spento stamani, giovedì 12 novembre, all’ospedale 'San Giuseppe' di Empoli, dopo aver accusato un malore in casa nella mattinata di martedì 10 novembre, Antonio Bassi, 70 anni compiuti lo scorso 17 gennaio. Il suo nome è stato legato per tantissimi anni al quotidiano ‘La Nazione’ e alla cronaca di Empoli. Ne è stato caposervizio per circa venti anni, fino alla fine del 2005. A dire il vero Antonio aveva iniziato la sua carriera come insegnante di italiano all’istituto ‘Calasanzio’ dei Padri Scolopi a Empoli, quando il giornalismo ancora era una passione. Nel tempo però quella diventò la sua professione: esame di stato superato nel 1984 per lui nativo di Melara, in provincia di Rovigo, da dove, con la famiglia, si trasferì ben presto a Empoli. Della città conosceva vita, morte e miracoli. Sapeva trattenere rapporti con tutti, senza mai nascondere comunque il suo carattere sanguigno e focoso, specie nelle discussioni più accese, specialmente nella politica, nella gestione della città e nello sport.

Già, lo sport: la poliedricità di Antonio Bassi era soprattutto in questo settore. Antonio è sempre stato uomo di sport: un buon passato da calciatore, sfiorando il professionismo, passando per il ruolo di arbitro nelle partite del campionato Uisp e anche in quello di dirigente nel settore del basket. Negli ultimi anni della sua vita aveva legato il suo nome alla Pallacanestro Empoli, dove dava una mano con la sua esperienza. Si era dedicato soprattutto all’Empoli Basket Girl, la formazione femminile del sodalizio biancoazzurro di Ponte a Elsa. Il PalaLorenzoni non è lontano infatti dalla sua abitazione di via Livornese, alle porte della frazione al confine con San Miniato, e il rapporto di Antonio con Ponte a Elsa è sempre stato speciale.

Ma nello sport un grande legame Antonio Bassi lo ha sempre avuto con l’Empoli Calcio. Per anni, nonostante il ruolo di caposervizio, ha voluto essere in prima linea nel seguire le vicende degli azzurri. Ha raccontato gioie, dolori, salvezze, promozioni e retrocessioni. Un legame forte che è continuato anche dopo il pensionamento, da quando ha proseguito il suo mestiere di cronista collaborando per ‘Il Corriere dello Sport-Stadio’. Non mancava mai un allenamento, nemmeno il primo gennaio. Per i colleghi e i tifosi trovarlo al ‘Sussidiario’ nel seguire gli azzurri durante la settimana era un punto fisso. Negli ultimi anni aveva anche collaborato con l’emittente Antenna 5 nelle trasmissioni legate agli azzurri e, forte dell’amicizia con chi ha lavorato e tuttora lavora nella nostra testata, era stato più volte ospite di ‘Incontro Azzurro’ a Radio Lady, intervenendo anche su gonews.it. Inconfondibile la sua voce: spinoso nei commenti, ironico, simpatico anche quando si riprendeva da quegli accenni di balbuzie che sapevano renderlo unico, speciale.

Ad Antonio piacevano i giovani. Nel corso del suo lungo periodo da caposervizio ha cresciuto molti dei giornalisti che ancora gravitano nell’Empolese, tra giornali e uffici stampa. Era il re delle cene, buona forchetta e grande intenditore di locali. Una di quelle persone che rispecchiava a pieno quella formula inglese del ‘Work hard, party harder’.

È un ricordo affettuoso il nostro, quello della redazione di gonews.it e dello staff delle emittenti della XMediagroup Srl (Radio Lady e Radio Seisei), in questo triste momento. Sappiamo di aver perso una importante penna, ma è importante anche ricordare il bagaglio di esperienza che ha saputo lasciare a noi colleghi che, a Empoli, continueremo a raccontare le vicissitudini di questa città con amore, passione e dedizione a questo insidioso, difficile e appassionante mestiere.

La camera ardente è stata allestita nella cappella del commiato dell’ospedale empolese. I funerali si svolgeranno domani, venerdì 13 novembre, alle 15, nella Chiesa di Cristo Re nella frazione di Ponte a Elsa. La salma sarà tumulata nel cimitero di Bastìa.

Daniele Dei

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