Sei esperti svelano le bellezze dei 'Luoghi della Città'. Apre il ciclo di incontri Antonio Natali

Foto di gruppo della conferenza stampa Luoghi della Città (foto gonews.it)


Non c'è valorizzazione senza tutela: così ha voluto presentare Antonio Natali, il direttore della Galleria degli Uffizi dal 2006 al 2015, il ciclo di sei incontri volti a svelare la bellezza dei 'Luoghi della Città' di Empoli.

Riscoprire il patrimonio artistico e culturale per non dimenticare i tesori custoditi nel territorio: è questo lo scopo della rassegna che giunge alla sua seconda edizione. "Dopo il grande successo, l'interesse e la partecipazione dello scorso anno non potevamo non replicare" ha sottolineato l'assessore alla cultura e al turismo Eleonora Caponi.

L'evento è stato presentato in una conferenza stampa nel municipio di Empoli: presenti, oltre ai già citati Antonio Natali ed Eleonora Caponi,  il sindaco Brenda Barnini, il presidente della Banca di Cambiano Paolo Regini e la responsabile dei Beni Culturali del Comune Cristina Gelli, nonchè curatrice del ciclo di incontri.

"Portare un centinaio di persone a ognuno di questi incontri, raccogliere un così grande numero di interessati significa che in questa città ama il proprio patrimonio e desta è la voglia di conoscenza - spiega Antonio Natali - Avere la sala del Cenacolo sempre gremita è un successo. Io credo che quando si parla di tutela e di valorizzazione della cultura si stia parlando della stessa cosa: non c'è differenza, sono sinonimi, non c'è valorizzazione senza tutela. Esse sono indispensabili, l'una non può prescindere dall'altra".

Sempre Natali prosegue: "Valorizzare significa restituire il valore culturale a un bene comune. Il ciclo che presentiamo si concentra sul patrimonio empolese, a parte l'intervento di Thimoty Verdon che non tratterà di aspetti empolesi. Credo che vada sottolineato come il Comune di Empoli stia investendo sulla cultura: su questo tipo di attività e sui musei non ci si guadagna. E' una perdita secca da un punto di vista economico - conclude - ma è un grande investimento sui giovani e sul domani. I ragazzi e le ragazze devono andare nei musei per educarsi al bello e saperlo riconoscere".

Confermato il modello collaudato della scorsa edizione: sei incontri nella cornice degli Agostiniani, sempre in programma alle 17:30 di sabato. L'inizio è programmato per il 14 novembre, quando proprio Natali inaugurerà il ciclo di conferenze.

"Abbiamo scelto persone con una grande capacità di divulgazione - spiega la curatrice degli incontri, Cristina Gelli - Tra gli esperti che interverranno, siamo molto felici della presenza di Timothy Verdon che parlerà del nuovo Museo dell'Opera del Duomo di Firenze collegando comunque il suo intervento alla realtà empolese".

Partner dell'evento cultura la Banca di Cambiano. "Non potevamo che confermare la nostra vicinanza a questa amministrazione comunale che continua a promuovere e a diffondere la cultura. Queste attività consentono di trasferire qualità e crescita intellettuale nelle comunità locali. Empoli è molto sensibile a questo tipo di iniziative e noi siamo parte di questa città, e da anni seguiamo con attenzione eventi come questo che vedono protagonisti nomi di esperti di grande livello a partire da Antonio Natal" ha detto Paolo Regini, presidente dell'istituto di credito.

IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

Sabato 14 novembre 2015, ore 17:30 - Antonio Natali - La gioventù di Jacopo

Sabato 28 novembre 2015, ore 17:30 - Timothy Verdon - Il nuovo Museo dell'Opera del Duomo di Firenze

Sabato 16 gennaio 2016, ore 17:30 - Carlo Sisi - Novecento empolese

Sabato 13 febbraio 2016, ore 17:30 - Nadia Marchioni - Celebrazione e commemorazione della Grande Guerra. L'esempio di un monumento empolese

Sabato 12 marzo 2016, ore 17:30 - Andrea de Marchi - La pala eucaristica di Francesco Botticini per l'altare maggiore della collegiata

Sabato 9 aprile 2016, ore 17:30 - Tommaso Mozzati - Un nudo 'dolce' e 'delicato'. Il San Sebastiano di Antonio Rossellino nella Pieve di Empoli

Giorgio Galimberti

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