Cerca di aggredire tre controllori con una bottiglia rotta: i carabinieri arrestano un 33enne residente a Empoli

È avvenuto in pieno pomeriggio, davanti la stazione ferroviaria di Poggibonsi nei pressi della zona sosta dei mezzi di linea. Ore 18:00 circa, 3 controllori dell’ATM, hanno da poco sorpreso una giovane che senza biglietto aveva effettuato una corsa sul mezzo di linea che da Colle Val D’elsa conduce a Poggibonsi.

I 3 controllori iniziano a redigere il verbale per elevare la contravvenzione e, come spesso accade in queste circostanze, nasce una piccola discussione con il contravvenzionato, una ragazza di 24 anni straniera.

Il battibecco richiama l’attenzione di qualche passante ed alcuni avventori del vicino bar. Nel pieno della discussione, da un bar poco distante, un giovane senegalese, in evidente stato di ubriachezza, si avvicina al gruppo ed inizia ad inveire contro i dipendenti dell’ATM. Nella mano destra il giovane stringe una bottiglia di birra vuota.

La discussione tra controllori e la ragazza si interrompere per cercare di comprendere cosa voglia da loro il giovane di colore. Pochi istanti ed il senegalese rompendo la bottiglia su un vicino palo metallico, cerca ci avvicinarsi ad uno dei controllori per colpirlo.

Sono attimi di terrore, alcuni passanti si rendono conto di quanto accade e chiamano i carabinieri. Pochi minuti dopo sul posto giungono i militari della Benemerita che, notato il giovane con il coccio di bottiglia in mano, si attivano subito per evitare che qualcuno si possa fare male. Alla vista dei militari però, il senegalese da in escandescenza inveendo contro di loro.

Tenuto a distanza in attesa di far sbollire la rabbia ed i fumi dell’alcol che evidentemente inebriano il giovane, i militari riescono a far desistere l’uomo da ulteriori tentativi di violenza e, dopo averlo “disarmato”, lo caricano in macchina e lo conducono in caserma.

Una volta giunti presso gli uffici della caserma, D. I. nato in Senegal, classe 1982 , da anni residente ad Empoli, è stato dichiarato in arresto per il reato di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.

Trattenuto presse le camere di sicurezza della caserma, il giovane si è addormentato sotto l’effetto dei fumi dell’alcol in attesa del giudizio direttissimo previsto nella mattinata odierna.

I tre controllori dell’ATM invece, dopo le formalità di rito, benché scossi, sono tornati al loro lavoro: per la giovane straniera, purtroppo, non ci sono state giustificazioni, nonostante la brutta vicenda nella quale si è ritrovata, ha comunque ricevuto il verbale per la corsa fatta senza biglietto

Fonte: Ufficio Stampa

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