Scuola elementare di Bustecca, Obiettivo Comune: "I lavori da fare sono importanti ma non impossibili, dia tempi certi"

Paolo Tacconi,Obiettivo Comune - Barberino Val D'Elsa (foto gonews.it)

Nel Consiglio Comunale del 2 novembre abbiamo avuto la conferma di quanto abbiamo finora sostenuto. Il Sindaco ha risposto ad una dettagliata interrogazione presentata dal nostro gruppo confermando che per consentire l’apertura della nuova scuola elementare di Bustecca serviranno “lavori importanti, ma non impossibili” il cui costo è già previsto nel bilancio dell’Unione. Ovvero tre lotti per un totale di 1.760.000 Euro (salvo perizie suppletive in corso d’opera…). Con quali soldi? Nella risposta del Sindaco sono elencate tutte le risorse di cui può disporre un Ente pubblico, quindi vuol dire che al momento non ne hanno idea.

Intanto si comincia col prendere un mutuo di 480.000 Euro da parte dell’Unione ma che sarà garantito e pagato totalmente dal Comune di Barberino. Poi, con la variazione di bilancio approvata in quello stesso consiglio, sono stati tolti 40.000 Euro alle somme per le opere che il Comune di Barberino può fare da solo e sono stati trasferiti all’Unione per “consulenze” legate ai lavori di completamento della scuola. Ovvero ancora meno interventi sul territorio. Su come finanziare gli altri 2 lotti niente è stato detto.

E’ stato anche ammesso che l’inquinamento da idrocarburi trovato nel cantiere richiederà un piano di bonifica dell’area gestito da ARPAT e Città Metropolitana di cui al momento non sappiamo i tempi ed i costi. Infine, vista la totale incertezza sui tempi, il Sindaco ha detto che l’indennità che andrà corrisposta alla ditta costruttrice per la mancata consegna dell’edificio di Via Semifonte “non è stata ancora definita”. Se per pochi mesi abbiamo pagato 55.000 Euro, per un anno fate i conti voi… Inoltre, dalle risposte del Sindaco e dall’insofferenza dei consiglieri di maggioranza è emerso che secondo loro è tutto normale: siamo stati semplicemente sfortunati! Questo è inaccettabile. Ciò che sta succedendo alla nuova scuola non è colpa del caso: la scorretta gestione delle terre di scavo che ha portato al sequestro del terreno non è colpa di nessuno? Nel provvedimento della magistratura si delineano responsabilità di molti soggetti…

L’inquinamento del cantiere non è colpa di nessuno? Perché i costi di tutto questo li debbono pagare i Cittadini? E poi ci sono le responsabilità politiche: a quasi 10 anni dall’approvazione del “progetto preliminare” (10/10/2006) crediamo che sia doveroso valutare a quali risultati hanno portate quelle scelte iniziali e la loro gestione. Ed in questa attività non si potrà prescindere dai costi: il nostro gruppo sta ricostruendo dettagliatamente quanto è stato speso finora e torneremo a parlarne molto presto. Infine, ciliegina sulla torta, il Sindaco ha detto che se l’amministrazione ha dato l’impressione di poter aprire la scuola in tempi più rapidi vuol dire che in quel momento era convinta di farlo. Ci dispiace ma non ci crediamo: nello scorso mese di aprile la situazione non era molto diversa da quella attuale eppure in quei giorni veniva garantito che i bambini avrebbero “iniziato l’anno nuovo nella nuova scuola” (comunicato del 23/04/2015).

 

Paolo Tacconi, capogruppo Consiliare Obiettivo Comune Barberino Val d'Elsa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Barberino Val d'Elsa

<< Indietro

torna a inizio pagina