Dipendenti della Provincia, un presidio dei Cobas sul taglio delle risorse

La sede della Provincia di Pisa in piazza Vittorio Emanuele
"L'Amministrazione provinciale ha deciso unilateralmente di decrementare di 250.000 EURO le risorse destinate alla produttività dei dipendenti (con salari da 1.100 a 1.300).

Nel contempo lascia inalterato il numero delle Posizioni organizzative. Non dimentichiamo che le Posizioni organizzative (quadri di supporto ai Dirigenti) sono scelte  dall'Amministrazione senza le tanto evocate trasparenza e rotazione. Anche le posizioni dirigenziali rimangono inalterate anzi aumentano.

Si trattengono in servizio figure (dirigenti e  p.o.) che dovrebbero essere poste in congedo avendo i requisiti pre Fornero.
Insomma due pesi e due misure, da una parte i lavoratori colpiti nel loro salario accessorio, dall'altra i privilegi di figure allineate con chi gestisce lo smantellamento delle Province.

Lo stesso segretario generale non rinuncia minimamente ai propri compensi incentivanti (decine di migliaia di euro), viene chiamato a ricoprire il ruolo di vicesegretario comunale  quello che poi è diventato  segretario provinciale del PD, il tutto certamente non a titolo gratuito e  con qualche legittimo dubbio di incompatibilità.

Si intravede in questa manovra la volontà di mantenere una struttura apicale togliendo di mezzo le figure che tutti i giorni lavorano per offrire servizi alla cittadinanza, al pubblico, alla manutenzione stradale, in tutti i servizi portati avanti non dai Dirigenti o dalle Posizioni organizzative.

Questa è la politica del Governo Renzi, sposata dalle nostre amministrazioni: comunicare ai cittadini la riduzione degli sprechi (quelli fittizi perchè i veri sprechi non vengono toccati ma anzi difesi), ma nella realtà la riduzione si traduce solo ed esclusivamente in tagli ai salari e  nella diminuzione dei diritti ai lavoratori quelli veri!

In realtà la riduzione, chiave di volta per ridurre sempre più il costo del lavoro senza intaccare la loro ricchezza, si traduce solo ed esclusivamente in tagli salariali e soppressione dei diritti ai lavoratori.

Quello che oggi accade nella Provincia  di Pisa è solo l'inizio di un attacco complessivo che distruggerà la pubblica amministrazione.

Infatti,  se la nuova finanziaria vieta di aumentare il fondo della produttività, alla Provincia addirittura lo riducono preventivamente, se la legge regionale impone di ridurre il fondo al personale trasferito di una entità pari ai trasferimenti, alla Provincia tagliano ancora prima lo stesso fondo.

Il blocco dei salari, la perdita del potere di acquisto e di contrattazione, il continuo attacco all'anello debole della catena, IL DIPENDENTE PUBBLICO,  riguarda servizi, cittadinanza e la stessa funzione sociale del lavoro pubblico.

Quanto accade oggi alla Provincia di Pisa ben presto sarà la regola in ogni ente pubblico, come si evince dalla lettura della bozza della Legge di stabilità 2016.

Cobas Pubblico impiego invita tutti i lavoratori e le lavoratrici della pubblica amministrazione a partecipare al presidio a sostegno del salario accessorio dei Provinciali il prossimo lunedì 9 Novembre alle 15 in  piazza Vittorio Emanuele a Pisa".

Cobas Pisa

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