
Si è svolto ieri a Fucecchio, nella sede della Fondazione Montanelli Bassi, un incontro sulla riorganizzazione dei servizi sanitari a Fucecchio. Il sindaco Alessio Spinelli, l’assessore alla salute Sandro Buggiani e il delegato dell’Asl 11 dott. Mario Giovannetti si sono confrontati con associazioni di volontariato e sindacati dei pensionati. Ne è scaturito un interessante dibattito che ha avuto al centro della discussione il futuro del distretto sanitario fucecchiese e la prossima nascita di una “Cittadella della Salute” all’ospedale San Pietro Igneo.
“Il concentramento di tutti i servizi sanitari – ha spiegato il sindaco Spinelli – in un unico polo, quello ospedaliero, può portare grandi vantaggi per i cittadini. Lo spostamento nei locali dell’ospedale del distretto sanitario e la contemporanea apertura a fianco di una Casa della Salute consentiranno di fornire servizi migliori e di evitare ai cittadini spostamenti da una sede all’altra. Oltre a questo, ci sarà un innegabile beneficio per il centro storico di Fucecchio che vedrà tornare al proprio interno servizi di qualità”.
L’apertura della cosiddetta Casa della Salute permettrà di avere concentrati in un unico punto i servizi dei medici di base con la propria segreteria, i servizi infermieristici e specialistici. “Tutto questo - prosegue il sindaco - garantirà un servizio costante e efficiente, anche superiore a quello attualmente offerto attraverso il punto di primo soccorso. Auspico che l’Asl 11 ponga quanto prima la prima pietra per dare il via a questa Casa”.
Di non minore importanza sarà poi il trasferimento del Distretto Sanitario dall’attuale sede di Via Landini Marchiani a quella del plesso ospedaliero. A fianco della nuova Casa della Salute e dell’Ospedale ci saranno servizi molto importanti per i cittadini come gli sportelli sociali, il centro prelievi, gli ambulatori per le vaccinazioni, gli infermieri domiciliari e l’ambulatorio ostetrico-ginecologico.
“Con il dottor Giovannetti - prosegue Spinelli – abbiamo illustrato il progetto alle tante persone intervenute all’incontro ed abbiamo riscontrato una grande partecipazione attiva; da parte della gente c’è la volontà di portare un contributo costruttivo segnalando problematiche e facendo proposte interessanti. Abbiamo spiegato anche di come il polo ospedaliero di Fucecchio in futuro accoglierà al proprio interno anche un piccolo Centro Donna con spazi dedicati a servizi specifici e con una maggiore privacy. A questo c’è da aggiungere che sarà messa in campo anche una riorganizzazione della resede esterna dell’ospedale con l’inserimento della nuova segnaletica”.
L’incontro di ieri con i cittadini è stata anche l’occasione per fornire maggiori informazioni circa l’attività del CESAT, il Centro Artroprotesico.
“Ho illustrato agli intervenuti – ha concluso il sindaco – i dati sul numero degli interventi che vengono fatti e le importantissime funzioni del centro che la corsa settimana è stato visitato, e apprezzato, anche dall’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi. Questo incontro è stato utile, quindi, anche per fugare i dubbi di quei cittadini che, non conoscendo le attività che si svolgono all’interno dell’ospedale, potevano magari dubitare della reale importanza del centro artroprotesico. Un centro che invece rappresenta un fiore all’occhiello della sanità toscana e della nostra città”.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa
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