Oltre 500mila euro per i servizi e un nuovo ufficio per acquisti e bandi. L'Unione non lascia, raddoppia

I sindaci degli undici Comuni dell'Empolese Valdelsa in un appuntamento dedicato all'Unione dei Comuni (foto gonews.it)


C'erano quasi tutti i sindaci dell'Empolese Valdelsa ad illustrare le due importanti delibere approvate dal consiglio dell'Unione dei Comuni sabato passato, il 31 ottobre.

Decisioni presentate come importanti, anzi fondamentali per il presente e il futuro di un ente su cui politica e mondo del giornalismo si stavano più volte interrogando.

L'Unione dei Comuni ha sempre senso dopo l'istituzione della Città Metropolitana? Questa in fondo la domanda più ricorrente tra scettici e dubbiosi.

Quesito a cui gli amministratori di Empoli, Valdarno e Valdelsa hanno hanno implicitamente risposto con chiarezza: L'Unione c'è, l'Unione è un punto fermo a livello istituzionale.

E quest'ultimo concetto viene sottolineato dalle decisioni di sabato passato: stanziamento di circa 520mila euro per rafforzare le funzioni dell'organo di Piazza della Vittoria e creazione del Cuc, la neonata centrale unica di committenza che consentirà agli undici Comuni di effettuare acquisti e partecipare a bandi in modo unitario, facendoi ancor più squadra, con l'obiettivo di produrre importanti economie di risparmio per ciò che concerne la spesa pubblica.

Ma come saranno spesi per la precisione questi 520mila euro frutto dell'avanzo di amministrazione riportato sul bilancio 2015 e frutto di risp'armi sugli esercizi delle funzioni associate? Lo spiega il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, delegato al bilancio dell'Unione dei Comuni. " Premetto che non molto tempo fa 150mila euro sono stati la cifra finanziata per rafforzare il servizio di polizia municipale - esordisce Torchia - Oggi invece, dopo l'assunzione di un responsabile del personale e di un ragioniere, l'Unione dei Comuni rende disponibili questi 520mila euro per funzioni di fondamentale importanza.

La cifrà totale verrà così ripartita: 200mila euro per il sociale con 100mila di questi destinati all'emergenza abitativa; 200mila euro per il miglioramento dei servizi informatici dell'Unione; 50mila euro per il patto dei sindaci, accordo che prevede una riduzione del 20% delle emissioni di Co2 nell'atmosfera; 50mila euro per il turismo e infine altri 20mila da dedicare al miglioramento del Suap".

Ecco invece il commento del presidente dell'Unione dei Comuni e sindaco di Empoli Brenda Barnini: "Con queste mosse certifichiamo il fatto che è finito il tempo dei sé e dei ma - precisa soddisfatta Brenda Barnini - Gli investimenti approvati sabato sono la prova che l'Unione è ente centrale per il nostro territorio, senza dimenticare appunto il Cuc, ufficio che consentirà ai Comuni di partecipare gare uniche.

Ciò nell'immediato significa risparmio a livello organizzativo a cui seguirà anche un risparmio economico per le tasche dei cittadini. Obiettivo comune dell'Unione e di tutti noi sindaci".

 

Gianni Capuano

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