Da Ponte a Niccheri i sindaci vaccinati, appello ai cittadini: "Fatelo anche voi"

Una piccola iniezione sul braccio, rapida e indolore, che può salvare la vita. Il suo maggiore beneficio? La prevenzione contro la meningite, l'infezione che colpisce le meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale.

A promuoverne l'importanza con un appello rivolto a tutti i cittadini sono il sindaco Francesco Casini e il vicesindaco Ilaria Belli di Bagno a Ripoli, i sindaci Giacomo Trentanovi di Barberino Val d'Elsa, Alessio Calamandrei di Impruneta, Massimiliano Pescini di San Casciano e David Baroncelli di Tavarnelle Val di Pesa che questa mattina si sono recati presso l'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri per sottoporsi insieme alla vaccinazione. Un gesto concreto, oltre che simbolico, con il quale i primi cittadini hanno acceso i riflettori sulla funzione e sull'utilità della vaccinazione, nel caso specifico di quello anti meningococco.

"In considerazione dei tanti casi che negli ultimi tempi si sono verificati nel territorio toscano – commentano i sindaci - invitiamo tutti i cittadini a vaccinarsi avvalendosi della possibilità di farlo gratuitamente grazie all'intervento della Regione Toscana, i benefici di questo gesto sono di gran lunga maggiore ai rischi, è importante fare il vaccino contro la meningite per evitare di contrarre la patologia; cogliamo l'occasione per invitare la popolazione a sottoporsi anche al vaccino antinfluenzale".

Ad effettuare il vaccino sono stati i medici Asl Donatella Frasconi e Daniela Manzoli con il coordinamento del dottor Antonio Tocchini, referente sanitario zona sud est. I sindaci si sono sottoposti alla vaccinazione con vaccino coniugato anti meningococco quadrivalente A,C, W135, Y.

La meningite è un’infezione provocata dal batterio Neisseria Meningitidis. Può colpire a qualunque età. Esistono vari gruppi di meningococchi, ma soltanto alcuni sono responsabili della patologia. I tipi che circolano più frequentemente in Italia e in Europa sono B e C, in Asia e in Africa è diffuso il tipo A e negli Stati Uniti si trovano anche Y e W135. I primi sintomi della patologia si manifestano con dolori alle gambe, da mani e piedi freddi e un colorito anomalo.

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino Comuni di Barberino Val d’Elsa, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa

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