I migranti di Dogana e Cambiano impiegati in lavori socialmente utili: firmato il patto

In Comune è stato stipulato il Patto di Reciprocità che consente di impiegare i migranti dei Centri di Dogana e Cambiano (spostati dal precedente Centro di Meleto) in lavori socialmente utili sul nostro territorio.

Il progetto, che segue lo schema "a tripla elica" disegnato appositamente dalla Regione Toscana, è stato sottoscritto tra Comune di Castelfiorentino, Consorzio Multicons MC e PROCIV-ARCI.
Le attività di impiego sono le seguenti:

- piccoli lavori di manutenzione verde pubblico;
- piccoli lavori di verniciatura e imbiancatura;
- spazzamento manuale di strade e piazze;
- ripristino segnaletica stradale;
- azioni di decoro in generale.

I migranti hanno già cominciato a farlo, un esempio è l'imbiancatura dell'Istituto Enriques, cui hanno già contribuito.

"Mi piacerebbe - ha commentato il sindaco Alessio Falorni - che tutti, a Castelfiorentino, si ricordassero di questo, quando parlano di questi ragazzi che portano in diversi sulla schiena i segni delle torture cui sono stati sottoposti nelle terre di origine. Faccio presente che anche questa, come molte altre attività del sociale di Castelfiorentino, sono condotte secondo il modello della "reciprocità": la comunità ti da una mano nella tua situazione di difficoltà, tu dai una mano a tua volta alla comunità".

 

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