
Nei locali di San Pier Scheraggio (accesso dal piazzale degli Uffizi), dal 4 al 6 novembre si terrà la VII Tavola Rotonda Internazionale sulla policromia sulla scultura e l’architettura antica.
Nata a seguito della mostra “I colori del Bianco” (Monaco-Copenhagen-Città del Vaticano nel 2003-2004), l’iniziativa si tiene annualmente a rotazione nei principali musei europei (finora è stato ospitata, fra gli altri, dalla Ny Carlsberg di Copenhagen, dal British Museum, dalla Liebighaus di Francoforte, dal Museo dell’Acropoli di Atene). Queste riunioni sono l’occasione per un confronto fra gli specialisti del settore di studi archeologici consacrato al problema dell’uso del colore su pietra nel mondo antico. Il crescente numero di partecipanti iscritti a questi incontri conferma la sempre maggiore attenzione riservata a questo genere di studi nel campo della ricerca archeologica.
Il numero di oltre 60 oratori presenti a Firenze, il più alto raggiunto nella serie degli incontri organizzati sino ad oggi, rende l’appuntamento organizzato agli Uffizi di particolare rilievo nel panorama scientifico internazionale. La scelta di organizzare il convegno proprio agli Uffizi è motivata dai notevoli risultati che questa istituzione, grazie ad una stretta collaborazione fra Dipartimento di Antichità classiche e Università di Modena e Reggio Emilia, ha conseguito negli ultimi cinque anni nella ricerca di cromie antiche sulla statuaria classica conservata in Galleria. Il sostegno economico per la realizzazione dell’incontro, al quale parteciperanno studiosi da tutta Europa, dagli Stati Uniti e dal Canada che, con i loro interventi, copriranno un arco di tempo dall’antico Egitto al Medioevo, si deve interamente alla generosità dell’associazione Amici degli Uffizi, ai quali, per altro, si devono anche molti dei restauri grazie ai quali è stato possibile ritrovare tracce di antichi colori sulle statue greco-romane della collezione medicea e lorenese conservata agli Uffizi.
Fonte: Ufficio Stampa
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