
“Il Castello di Sammezzano mantenga fruibilità e accessibilità pubblica. Indipendentemente da chi ne acquisirà la proprietà”.
E’ quanto chiedono alla Giunta le consigliere del Pd Monia Monni, Fiammetta Capirossi, Serena Spinelli, Valentina Vadi, che hanno sottoscritto una mozione in merito alla salvaguardia e alla valorizzazione del Castello del Comune Reggello, uno dei più importanti esempi di architettura orientalista in Italia, attualmente in vendita all’asta dopo circa 15 di disinteresse da parte della proprietà che lo acquistò nel 1999
“Chiediamo- spiegano le consigliere- che venga intrapresa ogni iniziativa utile, anche insieme agli altri enti locali, affinché il Castello di Sammezzano e il parco secolare, indipendentemente dalla natura della loro proprietà e data la loro unicità storico- culturale, possano mantenere la necessaria accessibilità e fruibilità pubblica”.
Vadi, Capirossi, Monni e Spinelli sollecitano anche azioni ed interventi di sensibilizzazione finalizzati a valorizzare e a far conoscere il complesso di Sammezzano anche mediante l’organizzazione di iniziative pubbliche, convegni ed eventi”. Nell’atto si fa presente che il castello che si trova specificatamente nella frazione di Leccio, è sempre stato di proprietà privata.
Da 15 anni circa versa in stato di abbandono e dal 20 ottobre è stato messo all’asta dove però non è stata fatta nessuna offerta.
Ci tornerà il prossimo gennaio con un ribasso del 25%. Dagli anni 70 fino al 1990 è stato adibito ad hotel di lusso per poi essere stato chiuso e venduto all’asta nel 1999 alla società italo -inglese Sammezzano - Castle che attualmente lo ha messo in vendita.
La costruzione eclettica in stile moresco risale al 1605ed è stata voluta dagli Ximenes D’Aragona. Si tratta di un complesso importante che oltre al castello comprende altri 13 edifici e un grande parco di notevolissimo valore botanico, storico e culturale
Fonte: Consiglio regionale della Toscana
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