Nasce il coordinamento locale per la lotta all’abusivismo commerciale

Venditori abusivi a Empolissima (foto gonews.it)

Arrivano novità importanti nella lotta all’abusivismo commerciale nell’Empolese-Valdelsa: nasce un coordinamento locale fra Comuni, associazioni di categoria, Forze dell’Ordine, Agenzia dell’Entrate e ASL per rafforzare le azioni sinergiche di lotta all’abusivismo in tutte le sue forme.

Nella mattinata di Lunedì 26 Ottobre, presso la sede dell’Unione dei Comuni in Empoli, il Sindaco delegato Alessio Falorni ha convocato la prima riunione del Tavolo Operativo sul tema dell’abusivismo commerciale, a cui hanno partecipato tutte le associazioni di categoria locali interessate al problema. Erano altresì presenti anche le massime rappresentanze delle Forze dell’Ordine dell’Empolese Valdelsa, con il pieno coinvolgimento e supporto della Polizia Municipale. La convocazione locale del Tavolo è stata autorizzata in delega da una specifica nota della Prefettura di Firenze; questo è già il primo significativo risultato del percorso avviato, dal momento che consente di utilizzare uno strumento locale, più snello e più facilmente gestibile rispetto all’organo apposito della Prefettura stessa.

“È convinzione dei Comuni dell’Unione – afferma il Sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, delegato per lo sviluppo economico dell’Unione dei Comuni – che una azione decisa volta alla creazione di un contesto di legalità nel quale si possa svolgere l’attività di impresa, sia una risposta doverosa nei confronti dei tanti imprenditori che, per garantire il rispetto delle norme, si trovano a sostenere spese di investimento anche onerose; ma è anche un presidio volto a tutelare la salute dei cittadini, rispetto alla pratica di professioni che richiedono standard di qualità e di competenza, che non vengono garantiti da chi queste professioni le svolge in maniera abusiva. Un ambiente di business sano e legale è un fattore propedeutico a uno sviluppo maggiore del territorio: questo Tavolo sarà per noi uno strumento concreto per coordinare l’azione delle amministrazioni, delle rappresentanze di categoria, e degli organi di controllo del territorio, per dire chiaramente NO all’abusivismo in tutte le sue forme”.

Nell’incontro sono state già tracciate alcune linee fondamentali per questa azione comune. È stato concordato, in primo luogo, di realizzare una codifica di procedura unica per raccogliere le segnalazioni attraverso le associazioni di categoria, a cui potranno arrivare dai singoli imprenditori associati; sarà quindi utilizzato un unico modello, che garantisca l’anonimato del denunciante, dalle associazioni stesse, per trasmettere la segnalazione alla Polizia Municipale. A quest’ultima spetta il compito di accertare il caso segnalato, e con l’aiuto degli strumenti e delle conoscenze delle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza) e dell’Agenzia delle Entrate, stabilire e pianificare l’eventuale intervento. Ciascun Comune dell’Unione sarà in prospettiva dotato di riferimento unico negli uffici che possa occuparsi delle “segnalazioni qualificate”, e che dunque lavorerà a supporto sia delle associazioni, per la raccolta delle segnalazioni, sia a sostegno delle Forze dell’Ordine, nella fase dell’accertamento. Oltre a questo, naturalmente, il Tavolo costituirà il luogo deputato a individuare settori prioritari di intervento da parte della PM. A chiusura dell’incontro, le parti si sono già date appuntamento tra un mese, secondo una cadenza che permetterà il monitoraggio di quanto concordato, e l’osservazione delle azioni da intraprendere e dei risultati ottenuti.

Fonte: Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa

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