Allo Chalet Fontana è in programma mercoledì 28 ottobre, alle 19, il secondo appuntamento del percorso promosso dallo Chalet “Ambiente e Spiritualità” con il convegno dal titolo “Conseguenze geologiche del sistema economico adottato”.
Relatore sarà il dott. Aldo Piombino
“Rispetto alla media europea l'Italia – spiega Piombino - è una nazione ad altissimi geo-rischi perché ha un rilievo giovane, molte delle colline e addirittura delle montagne sono fatte di materiali particolarmente erodibili, i mari caldi tutto intorno possono provocare precipitazioni intense e i bacini idrografici generalmente piccoli rispondono troppo presto ad intense precipitazioni. Ne consegue che frane e alluvioni, per la natura stessa del territorio, rappresentano i processi dominanti nell’evoluzione naturale del paesaggio Altri fattori di rischio sono l'elevata sismicità e la densità di popolazione. Tutto questo avrebbe dovuto consigliare una attenzione all'uso del territorio maggiore che altrove e invece fra tutte le Nazioni europee la nostra è probabilmente quella in cui è minore il rispetto per l'ambiente e per il territorio. Di fatto dal dopoguerra è stato fatto tanto di quello che non doveva essere fatto e pochissimo di quello che doveva essere fatto, soprattutto l'edificazione incontrollata nelle aree a rischio (zone di pertinenza fluviale e versanti instabili). Adesso, anche a causa dei cambiamenti climatici, paghiamo le logiche conseguenze del modello di sviluppo basato sulle costruzioni e sullo smodato consumo di suolo.
Aldo Piombino è nato e vive a Firenze. È laureato in Scienze Geologiche. Nel 2007 apre “Scienzeedintorni”, uno dei blog scientifici più “antichi” italiani, che tratta vari argomenti che vanno dalle Scienze della Terra a Biologia, evoluzionismo e antievoluzionismo, ambiente, energia, antropologia e storia della Scienza. Collabora con il gruppo di Geologia Applicata del Prof. Nicola Casagli presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze e con l'International Institute of Humankind Studies, diretto dal Prof. Brunetto Chiarelli. Studia principalmente l'influenza che hanno avuto gli eventi geologici e quelli climatici sulla storia della vita sulla Terra e sulla storia umana, e in particolare le cause geologiche delle estinzioni di massa. Si occupa anche di divulgazione scientifica sull'uso del territorio in Italia e sui problemi che ne derivano, a partire dagli effetti sull'assetto idrogeologico. È nel comitato scientifico della rivista “Fossili e Minerali”.
Fonte: Ufficio Stampa
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