Progetto Fua, corsi d'italiano per migranti. La lingua come elemento di integrazione

Sara Funaro

L’integrazione dei migranti partendo anche dall’apprendimento della lingua italiana: questo il cuore del progetto FUA della Florence University of the Arts, in collaborazione con l’assessorato all’Integrazione e la cooperativa sociale il Cenacolo, che vede il coinvolgimento di 27 persone divise in due classi in base al loro grado di conoscenza pregressa della lingua: una classe ‘entry level’, formata interamente da principianti, e un’altra, di livello superiore, composta da giovani che hanno già un minimo di dimestichezza con l’italiano.

Agli studenti di varie età, volonterosi di imparare la lingua italiana, ha fatto visita questo pomeriggio l’assessore Sara Funaro, che si è recata nelle aule del dipartimento di italiano denominato Squola, nella nuova struttura di via San Gallo 45/r, dove ha conosciuto i ragazzi e ha potuto osservare l’andamento del percorso.

"Florence University of the Arts è la prima scuola internazionale che si assume un compito così importante e delicato - ha detto Funaro - e lo svolge con sensibilità ed entusiasmo.

In un momento in cui si è più inclini a preoccuparsi che ad occuparsi seriamente della presenza dei migranti nelle città italiane, Firenze grazie anche a FUA può dimostrare che un grande impegno e la forza di volontà possono fare davvero la differenza nel processo di integrazione. Sono sicura che, anche grazie all’attività della Florence University of the Arts, il cammino di questi studenti verso il futuro sarà certamente meno difficoltoso".

I due corsi di italiano prevedono 20 lezioni ciascuno: iniziate l’8 ottobre scorso termineranno il 22 dicembre.

Il personale docente di FUA, in particolare la coordinatrice dei corsi di italiano Catia Ballerini e Linda Fineschi, che ha alle spalle l’esperienza dell’insegnamento dell’italiano ai ragazzi extracomunitari dell’associazione Progetto Arcobaleno, è stato coinvolto in questo progetto di aiuto e sostegno dando vita ad un percorso di studio trimestrale.

Florence University of the Arts, con questa iniziativa, continua a perseguire uno dei principali obiettivi della sua attività didattica che è quello di offrire ai propri studenti un apprendimento globale che tenga conto della realtà più vera della città di Firenze e che affronta il problema con sensibilità ed entusiasmo nella speranza di diventare un esempio da imitare da parte di altre scuole italiane.

Florence University of the Arts è un’istituzione accademica multidisciplinare della Fondazione Palazzi accreditata dalla Regione Toscana su delega dal Ministero dell’Istruzione e sottoposta annualmente al controllo europeo di certificazione di qualità.

Comprende diverse scuole in un ricco ventaglio di discipline che offrono progetti di integrazione culturale per gli studenti provenienti da ogni nazione.

FUA è stata fondata per promuovere la creatività dei giovani studenti a Firenze, città rinomata per la sua arte. Offre programmi che avvicinano gli studenti a comprendere e a vivere non solo il passato, ma anche la sua sinergia con il contesto odierno.

Florence University of the Arts si impegna a trasformare le conoscenze e le esperienze culturali in strumenti utili per la formazione degli studenti e a contribuire alla cultura locale grazie ad un corpo docente internazionale, atto a migliorare il potenziale di apprendimento.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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