
Respinta in aula una mozione presentata dal gruppo M5S, primo firmatario Giacomo Giannarelli, sulle procedure inerenti l’autorizzazione di impianti di termovalorizzazione, e nello specifico l’impianto di Scarlino (Gr). La mozione impegnava la Giunta regionale a rigettare “la proposta di accoglimento avanzata dalla Conferenza dei servizi, relativamente all’installazione del termovalorizzatore e impianto di trattamenti rifiuti liquidi nel comune di Scarlino (Gr), per evidente mancanza di un quadro di riferimento ambientale in grado di adempiere a quanto indicato dalla normativa in materia”. L’atto ha ricevuto il voto contrario della maggioranza.
Giannarelli, illustrando la mozione, ha spiegato che si fa riferimento all’obbligo di legge di presentare la relazione di riferimento, cioè il quadro conoscitivo dell’inquinamento della falda acquifera e del suolo dell’area interessata per capire l’incidenza dell’inquinamento provocato. “A Scarlino la relazione di riferimento manca – ha detto Giannarelli – dunque chiediamo il rispetto della legge e che la proposta sia bocciata se non viene adempiuto l’obbligo”.
Roberto Salvini (Lega Nord) ha sottolineato che Scarlino è un impianto vecchio e che bisogna porsi il problema di come inserire nuove tecnologie per abbattere i fumi. Leonardo Marras, capogruppo Pd, ha osservato che “è pura follia pensare che un’autorità tecnica pubblica sia sottoposta alla volontà del Consiglio regionale e non al rispetto della legge” e ha definito questa mozione “non pertinente, anzi impertinente. Si deve invece fare un lavoro serio nella pianificazione senza pensare che ci sia domani la soluzione per tutto”.
Tommaso Fattori (Si) ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo “perché vogliamo utilizzare tutti i mezzi per arrivare alla chiusura dell’inceneritore di Scarlino. L’impianto sorge in una zona fortemente inquinata, ma dove si registra la peggiore percentuale toscana di raccolta differenziata. Il nostro obiettivo è arrivare a rifiuti zero, mentre l’impianto di Scarlino risponde alla filosofia opposta”.
Claudio Borghi (Lega Nord) ha annunciato il voto favorevole del suo gruppo, sottolineando come sia stato inopportuno inserire un termovalorizzatore in un’area sensibile come quella della costa e dell’area attorno a Scarlino.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa
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