Il cibo di strada no-stop per 3 giorni a Platea Cibis: prodotti anche per celiaci

In Perù lo chiamano “Lomo saltado”, ed è un piatto tipico di cui il parente più prossimo in Italia può essere considerato lo “spezzatino”. Gli ingredienti però sono leggermente diversi. Come diverso è il modo di fare la grigliata di carne in Argentina rispetto all’Italia. Ma è proprio questo il bello: il piacere di provare sapori lontani. La conoscenza della cultura alimentare di un popolo. La riscoperta di tradizioni gastronomiche di qualità confinate talora a ristretti ambiti regionali, quindi meritevoli di maggior tutela.

E’ questo anche il segreto di “Platea Cibis”, kermesse itinerante del cibo di strada promossa in occasione dell’EXPO, che per tre giorni farà tappa a Castelfiorentino, da venerdì 16 a domenica 18 ottobre (orario no-stop dalle 10.00 alle 24.00).  Organizzata dall’ANVA Confesercenti in collaborazione con l’Associazione CCN “Tre Piazze” e il Comune di Castelfiorentino, la manifestazione è stata presentata questa mattina in Municipio. Erano presenti l’Assessore al Commercio, Adonella Cinci, il presidente dell’Associazione CCN “Tre Piazze, Gianni Carpitelli, il responsabile Confesercenti Empolese Valdelsa, Lapo Cantini, e infine Tommaso Lunghi (ANVA Confesercenti). Il Sindaco Alessio Falorni ha fatto pervenire una sua dichiarazione.

Una ventina gli stand che per tre giorni trasformeranno la piazza centrale del Paese in un carosello di profumi e sapori, con il meglio della tradizione alimentare “di strada”, italiana e internazionale. Un’infinità di delizie gastronomiche, tutte preparate per l’occasione e in diretta, sotto gli occhi dei passanti: dalle specialità della tradizione andina (le carni argentine, quelle del Brasile, i piatti peruviani) a quelle più conosciute della Spagna (come la “paella”) per arrivare infine a quelli che esaltano la ricchezza e la varietà delle tradizioni alimentari regionali dell’Italia: gli “arrosticini” abruzzesi, il “porceddu” sardo (dell’isola saranno presenti anche i formaggi e il miele), le “panelle” e gli “arancini” siciliani, la pasticceria campana, i piatti tipici della Toscana (lampredotto e trippa, ribollita e pappa al pomodoro). Tra le novità anche uno stand con piatti per celiaci, mentre a rinfrescare il palato penserà la birra artigianale (due stand, uno di Montelupo e l’altro della Repubblica Ceca).

“Con Platea Cibis – sottolinea l’Assessore al Commercio, Adonella Cinci –  Castelfiorentino dedica un intero fine settimana alla riscoperta del cibo di strada, promosso dall’ANVA Confesercenti a conferma dell’importanza che esso riveste per la valorizzazione della tradizione alimentare italiana, e non solo. Si tratta – prosegue Cinci – di un evento a costo zero per i cittadini, che va nella direzione di mantenere vitale il nostro centro storico, fungendo altresì da stimolo per tutto il comparto del commercio”.

“Eventi come questo – aggiunge Lapo Cantini (Confesercenti) – hanno il pregio di valorizzare un settore che registra un interessante trend di crescita, con ricadute significative non solo in termini di fatturato ma anche sul piano occupazionale.”

“Da un po’ di tempo – osserva il Sindaco, Alessio Falorni – è scomparso quello che sembrava aver ormai assunto le caratteristiche di un assioma: ovvero, che a Castelfiorentino non ci sono abbastanza eventi. I fatti – del resto - parlano da soli. Noi però – aggiunge Falorni – non ci accontentiamo. Stiamo lavorando a fondo sul versante della sicurezza e della lotta alla illegalità, abbiamo colto risultati straordinari nel 2015 nell’azione di constrasto alle varie forme di abusivismo e di concorrenza sleale (laboratori cinesi illegali, per intenderci), e fra breve installeremo una rete di telecamere nel centro storico basso e alto, così come ci è era stato chiesto a suo tempo dai commercianti e da numerosi cittadini”.

“Recentemente – prosegue Falorni – ho chiesto e ottenuto una maggiore presenza da parte delle forze dell’ordine nelle aree più sensibili del paese, e per quanto riguarda il decoro urbano stiamo lavorando affinché vi sia una maggiore frequenza negli spazzamenti del centro storico, ad opera di Publiambiente. Ai commercianti chiediamo di non mollare nella collaborazione alla cura del bene comune”.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa

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