Confezionavano detersivo contraffatto e lo immettevano nel mercato a prezzi concorrenziali. La notizia appare sul quotidiano 'Il Tirreno'.
È questa la truffa di cui i consumatori si sono accorti in Veneto e che ha portato la Guardia di Finanza fino a Pontedera, dove la ditta ha sede.
Circa 600mila flaconi immessi nel mercato per un valore di 4 milioni di euro, tutti frutto, fino al 2014 di un'operazione mirata alla produzione di detersivo contraffatto, non conforme all'originale, di qualità scadente e potenzialmente dannoso alla salute.
Ad accorgersi dell'equivoco alcuni consumatori delle province di Venezia e di Vicenza, che oltre al flacone "nuovo" chiuso male, si sono insospettiti per il colore del prodotto. Dopo la loro segnalazione, i finanzieri si sono attivati e sono risaliti alla ditta pontederese, che inoltre si avvaleva di un'altra ditta bolognese per la distribuzione.
