Inaugurato il 'tunnel' al Cenacolo degli Agostiniani, teatro della mostra fotografica 'Spore'

La cerimonia del taglio del nastro del tunnel al Cenacolo degli Agostiniani
La cerimonia del taglio del nastro del tunnel al Cenacolo degli Agostiniani

La cerimonia del taglio del nastro del tunnel al Cenacolo degli Agostiniani

Tagliato il nastro del ‘tunnel’ realizzato all’interno del Cenacolo degli Agostiniani per ospitare la mostra fotografica ‘Spore’ del fotografo empolese Nilo Capretti.

La Biblioteca Comunale "Renato Fucini" di ‪#‎Empoli‬ torna ad allestire un’esposizione nell’ambito della rassegna ‘Biblioteca a Scatti’.

Oggi pomeriggio, Martedì 13 ottobre, alle 17, l'architetto Vincenzo Mollica e Lorenzo Poggi hanno spiegato e anticipato i motivi e i contenuto della mostra presentando il nuovo intenso lavoro di Capretti che giunge, per il Comune di Empoli, alla sua terza mostra fotografica. Presenti anche il sindaco di Empoli Brenda Barnini e l’assessore alla Cultura Eleonora Caponi.

Suggestivo l’allestimento di strutture espositive e luci, organizzate con la collaborazione della ditta O.L.V. di Empoli. Come detto una sorta di ‘tunnel’ che accompagna il visitatore nel percorso fotografico.

"E’ un piacere essere qui – ha detto il sindaco Brenda Barnini -.Ciò che mi lega a Nilo, oltre all’amicizia, è anche la profonda stima. Le parole che ha usato l’architetto Mollica sulla sua persona e sulla sua opera sono calzanti.

Sono qui come sindaco che riconosce nel lavoro e nell’impegno di un artista un segno preciso anche del suo rapporto con la città. Le sue opere, e il suo cammino – come è stato giustamente definito – sono intimamente legati a Empoli e all’essere empolesi.

Questa mostra ci fa riconoscere tutti nella bellezza dell’intimo legame che si ritrova nelle immagini. In questo senso va ringraziata la biblioteca comunale.

L’assessore Caponi e il direttore Carlo Ghilli hanno negli anni trasformato la biblioteca in uno dei principali motori e collettori delle forme artistiche della nostra città.

Per questa amministrazione la biblioteca è uno dei gioielli per cui investiamo nell’organizzazione, ma nei prossimi mesi anche nelle strutture che come vedete non sono tutte a disposizione, l’opera di restauro inizierà e sarà davvero importante. La mostra di Nilo, come altre, sono ospitate al Cenacolo, in uno degli ambienti più preziosi di Empoli.

La sua collocazione è anche ideale per farla vedere al maggior numero possibile di persone. Mi auguro che sia molto frequentata, il Chiostro è ormai un punto di incontro e di ripartenza per tanti giovani e non solo".

E’ intervenuta anche Eleonora Caponi, l’assessore alla cultura ha ricordato come la «biblioteca abbia già ospitato questa estate una mostra fotografica a firma di Massimo Brizzi.

Foto che mostravano affascinanti immagini microscopiche. Si tratta di una delle tante operazioni educative che questa struttura porta avanti con passione.

Si vuole aggiungere al linguaggio della scrittura anche il linguaggio verbale, un’occasione per completare e aggiungere ancora un di più alla già ampia offerta culturale della ‘Fucini’. Un grazie va anche ai ragazzi dell’Iis Ferraris-Brunelleschi".
RADIOGRAFIE - Le immagini di Nilo Capretti sono senz'altro un viaggio nel tempo e nelle origini. Attraverso una sensibilità non di serie e una raffinatezza espositiva che contiene echi linguistici dei grandi maestri toscani, Capretti si addentra con coraggio dentro i canali che trasportano afasie emozionali e domande senza tempo.

Capretti, accarezza le radiografie di suo padre, come se il sangue potesse scorrere ancora. S'interroga comeuna preghiera, coinvolgendoci in un cammino che osa scrutare dentro le cellule che lo hanno concepito. Cellule tutt'altro che estinte, se hanno ancora la forza di origliare i nostri passi. Il corpo radiografato è colto e cristallizzato nel tempo, non consente alla visione comune di leggere i segni dei mutamenti, delle trasformazioni.

MOSTRA - La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, da martedì 13 a martedì 20 ottobre, dalle 16 alle 20, grazie anche alla collaborazione con il progetto "Accoglienza" dell'Istituto di Istruzione Superiore "Ferraris-Brunelleschi" di Empoli, coordinato dalla professoressa Silvia Desideri, che mette a disposizione un gruppo di giovani studenti incaricati di accogliere i visitatori, fornire informazioni e sorvegliare lo spazio espositivo.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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