I 100 anni di Vittoria Lorini, grande festa alla EMD 'Ciapetti'

“Oggi c’è indifferenza. Non ci sono più quei sentimenti di affetto che c’erano allora. Oggi tutti vanno di corsa e non si fermano a guardare, non si curano delle sofferenze degli altri”. In queste parole è forse racchiuso il segreto della longevità di Vittoria Lorini, castellana doc, che sabato scorso ha tagliato l’ambito traguardo dei 100 anni con una grande festa tenuta alla Casa di Riposo “EMD Ciapetti”.

Tra i presenti Luigi Lotti (presidente della Casa di Riposo), il preposto Don Alessandro, Dora Marzuoli, Rita Gasparri e infine  il consigliere comunale Sandra Niccolai (in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Castelfiorentino).

Nata il 10 ottobre 1915, quando in Italia infuriava la prima guerra mondiale (pochi giorni dopo, il 18 ottobre, sarebbe iniziata la terza battaglia dell’Isonzo), Vittoria Lorini non ha avuto all’inizio una vita facile, dovendo scontare a soli 10 anni la perdita prematura della madre.

Tuttavia, ciò non le ha impedito di voler bene alla nuova moglie del padre (della quale si è preso cura fino alla morte) e soprattutto di vivere una vita felice, grazie all’affetto dell’uomo che sarebbe divenuto suo marito: Emilio Giuntini. Del matrimonio, celebrato durante la seconda guerra mondiale (1942), Vittoria ha un ricordo nettissimo, come pure del momento in cui il marito venne fatto prigioniero dagli inglesi (dopo “per due anni e mezzo non ebbi più notizia. Ma nel 1946 ritornò, ero felice”)

Di professione impiegata (prima alla ditta di Giuseppe Puccioni, poi presso l’autocorriere Ulivieri) Vittoria ha sempre abitato nel centro storico alto di Castelfiorentino, in via XX settembre. E’ entrata alla “EMD Ciapetti” nel 1999 ed è tutt’oggi molto lucida, sensibile alla questione dei diritti femminili e al tema della solidarietà nei confronti del prossimo.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa

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