
Migliaia di studenti saranno esclusi dalle agevolazioni che gli spettano: il nuovo isee viene calcolato con parametri di ricchezza assurdi, come ad esempio i soldi che transitano sul conto corrente ma che non ci sono più.
Questa misura del Governo Renzi precluderà la possibilità di costruirsi un futuro a tanti ragazzi, che puntano a proseguire gli studi ma non dispongono di risorse economiche adeguate.
"Il Governo reputa che le famiglie siano più ricche quando in realtà non lo sono affatto, dato che a lievitare è solo il parametro isee e non i portafogli degli studenti.
- attaccano Angela Sorice Presidente provinciale di Azione Universitaria Firenze e Chiara La Porta dirigente nazionale di AU - Questa è la beffa che il Governo ha riservato agli studenti in difficoltà, che pagano regolarmente le tasse allo Stato italiano e si vedono preclusa la possibilità di crearsi un futuro.
E’ un furto del diritto allo studio legalizzato".
"Con questa riforma, la sinistra, al crescere della povertà, per aumentare i servizi sociali, innalza la quota della disperazione: il nuovo modello isee non solo mantiene i poveri “poveri”, ma li priva anche di una possibilità di riscatto.
- concludono Sorice e La Porta - Non resteremo a guardare: ci appelliamo al Rettore Luigi Dei affinché abbia il coraggio di ristabilire equità fra gli studenti, impedendo che siano esclusi dal diritto allo studio milioni di giovani, rimodulando le fasce isee di tassazione.
Noi di Azione Universitaria ci batteremo in ogni organo in cui siamo presenti finché non sia trovata una soluzione a questo scempio. Studiare è un diritto non un privilegio".
Fonte: Ufficio Stampa
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