Ammortizzatori sociali in scadenza, Nogarin riceve i lavoratori

Sul nostro territorio sono tante le aziende in crisi, in particolare nel settore della componentistica, dove negli ultimi anni si sono persi centinaia di posti di lavoro.

Al problema della perdita dell’occupazione si aggiunge quello dello stop agli ammortizzatori sociali, che per tanti ex lavoratori (in particolare quelli di TRW) scadranno entro la fine del 2015, e in base alla normativa nazionale non potranno più essere rinnovati.

Proprio per fare un punto su questa problematica il sindaco Filippo Nogarin, insieme all’assessore al lavoro Francesca Martini, ha incontrato una delegazione di lavoratori di Vertenza Livorno. L’incontro si è svolto a Palazzo Comunale nel pomeriggio di oggi, giovedì 8 ottobre.

Il Sindaco, che ha sempre seguito in prima persona tutte le vertenze occupazionali aperte, ha detto che non solo Livorno, ma tutta l’area costiera sta soffrendo, tanto che Massa, Livorno e Piombino sono state dichiarate aree di crisi complessa. Questo perché l’area metropolitana di Firenze rappresenta di fatto, per varie motivazioni, un centro d’attrazione fortissimo per gli investimenti pubblici e privati. Risorse che vengono attirate anche dall’asse Firenze-Pisa, a scapito di tutto il resto della costa.

E così i tagli (per esempio quelli agli investimenti nel trasporto ferroviario lungo la direttrice tirrenica) si fanno sentire ancora di più, aggravando le condizioni delle aree di crisi.

Il sindaco Nogarin si è trovato concorde con i lavoratori nel voler portare tutte queste questioni all’attenzione dei tavoli regionali e nazionali, e nel voler chiedere a chi ha preso degli impegni (in particolare il governatore Rossi), che questi siano rispettati.

Quindi il Sindaco ha annunciato che scriverà due lettere. La prima, al Prefetto di Livorno, affinché sia convocato un tavolo per affrontare per tempo la questione della scadenza degli ammortizzatori sociali, anche per le prevedibili conseguenze di

ordine pubblico che potrebbero presentarsi all’inizio del 2016, con tantissime famiglie che da un giorno all’altro si ritroveranno senza reddito.

La seconda lettera sarà inviata al Presidente della Regione, per rinnovare l’invito a venire a Livorno per discutere e affrontare insieme l’emergenza lavoro, nelle sedi più opportune (per esempio la III Commissione Consiliare “Economia e Lavoro”).

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

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