
Nuove caldaie ad alto rendimento energetico in dieci scuole cittadine e al Teatro Studio, per un investimento di circa 700 mila euro che saranno risparmiati dal Comune, oltre ad un taglio del 25 percento in sei anni della spesa per il riscaldamento. E’ quanto fissato dal nuovo piano per la gestione del calore del Comune di Scandicci a seguito dell’adesione alla convenzione di Consip, che con gara ha affidato il servizio su scala regionale al Consorzio nazionale servizi Cns. “Il piano per la gestione del calore nelle scuole e negli edifici comunali ha molti aspetti positivi ed è vantaggioso per l’Amministrazione – dice il Vicesindaco e assessore al Bilancio e all’Innovazione Andrea Giorgi – non solo per la convenienza economica che ricadrà su tutti i cittadini, dovuta al risparmio di spesa per i consumi e agli investimenti che il Comune si ritrova gratuitamente; è importante considerare anche i benefici per l’ambiente che ogni miglioramento nell’efficienza energetica comporta e il miglioramento del servizio dovuto ad un monitoraggio continuo degli impianti e alla possibilità di intervenire tempestivamente grazie al telecontrollo. Un miglior servizio significa anche un livello di confort più alto all’interno degli ambienti, penso soprattutto alle aule delle nostre scuole”.
Le strutture interessate dal piano di gestione calore sono 35, ovvero gli edifici comunali esclusi gli impianti sportivi, e comprendono le scuole, il Municipio, la Fabbrica dei saperi in piazza Matteotti, le strutture che ospitano i servizi culturali. Gli edifici per i quali sono previste le sostituzioni delle attuali centrali termiche con impianti di ultima generazione ad elevato rendimento sono 11, ovvero dieci scuole (le tre medie Fermi, Rodari e Spinelli, le primarie Pertini, Pettini, XXV aprile, Dino Campana, Marconi, la materna Molin Nuovo e il nido Staccia Buratta). Il Consorzio Cns dovrà inoltre effettuare tutti gli interventi necessari ad ottimizzare l’efficienza energetica per raggiungere il risparmio fissato: al termine dei sei anni di durata dell’adesione alla convenzione Consip gli edifici comunali dovranno infatti consumare complessivamente il 25 percento in meno rispetto alla gestione attuale. Il calcolo per valutare il risparmio, così come per definire gli importi per i consumi, sarà effettuato tenendo conto della differenza tra temperature esterne e interne ad ogni edificio moltiplicate per le ore di servizio richieste.
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio stampa
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