
Un bilancio più che positivo per la prima edizione della conferenza Cloud Forward – From Distributed to Complete Computing (http://cf2015.holacloud.eu) che si è tenuta dal 6 all’8 Ottobre presso la Scuola Normale Superiore, organizzata all’interno del progetto europeo HOLA CLOUD.
Oltre 100 esperti di rilievo internazionale, europei ed extra-europei, sono intervenuti condividere le loro esperienze, visioni e soluzioni e per definire insieme la direzione di una strategia europea di crescita tecnologica.
L’evento si è aperto con i saluti del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, quelli della Scuola Normale portati dal Professor Andrea Ferrara e quelli della Commissione Europea rappresentata dall’officer Odysseas Pyrovolakis.
Keynote speakers di fama internazionale hanno illustrato le priorità, le prospettive e anche gli aspetti su cui si deve ancora lavorare per rendere le strategie europee legate al Cloud Computing e in generale alle architetture software davvero vincenti e visionarie.
L’evento ha ospitato inoltre il meeting annuale dei cluster tecnologici dei progetti della DG Connect – Software, Services and Clouds Unit, che si sono riuniti per definire strategie di ricerca comuni sui temi di sicurezza, privacy e ingegneria software per servizi ed applicazioni.
L’evento è stato organizzato da Promoter SRL, partner italiano del consorzio HOLA Cloud, e si è svolto sotto gli auspici di EGI (European Grid Infrastructure), MISE (Ministero Italiano dello Sviluppo Economico), Regione Toscana, CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca in Europa), Università di Pisa, Comune di Pisa e Fondazione Sistema Toscana.
Il progetto HOLA Cloud (co-finanziato dall’Unione Europea in riferimento al programma comunitario H2020) nasce con l’obiettivo di elaborare una metodologia efficace di collaborazione tra gli esperti europei del settore del cloud computing, che faciliti il dialogo tra il mondo della ricerca e quello delle imprese sviluppando una strategia a lungo termine proiettata verso gli sviluppi tecnologici futuri.
Fonte: Ufficio Stampa
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