
Sul tema dei defibrillatori negli impianti sportivi la politica empolese aveva guardato decisamente avanti e questo, almeno nella nostra città, rende ancor più difficile da capire la decisione della Regione di concedere un'ulteriore proroga al loro utilizzo. E' infatti del gennaio 2009, presidente del consiglio comunale Gianni Cerrini, una mozione presentata dall'allora consigliere comunale Filippo Torrigiani (poi divenuto assessore) su questa materia, mozione che fu approvata quasi all'unanimità col voto contrario di Baroncelli del Pdl e l'astensione di Fabio Bianchi dello stesso partito.
Interessante leggerne il testo. Dopo aver elencato i tanti impianti sportivi che sono presenti in città ed il conseguente numero elevato di persone presenti sia come protagonisti che come spettatori, Torrigiani invitava Sindaco (allora era Luciana Cappelli) e Giunta <a farsi promotori di un progetto che consente l'installazione di defibrillatori presso gli impianti sportivi pubblici e che tale progetto, in un'ottica più ampia della tutela della salute, venisse finanziato da banche, aziende, fondazioni, Asl ed altri soggetti presenti sul territorio>. Non mancava, allo stesso tempo, <l'invito a coinvolgere Misericordia e Pubblica Assistenza per formare il personale delle diverse società>. Nè più nè meno un'anteprima del decreto Balduzzi che a Empoli, territorio molto sensibile a questo argomento, fu appunto votato all'unaninimità ed in forma ufficiale dal consiglio comunale. Ancora oggi, sei anni dopo, si aspetta che questo diventi effettivamente legge.
Marco Mainardi