Paolo Frese (PD) critica Frizzi (M5S): "Legga i documenti prima di scrivere comunicati stampa"

Paolo Frese (foto gonews.it)

"A noi interessa garantire e tutelare con i fatti i diritti dei cittadini, altri lo fanno, in maniera falsa, e solo a parole! Il Consigliere Comunale del Movimento Cinque Stelle, Gianni Frizzi, ha perso nuovamente un’occasione per esporre i fatti nella maniera dovuta e non in maniera faziosa e soprattutto errata.

Essendo stato eletto in Consiglio Comunale dovrebbe provare ad ascoltare gli interventi dei suoi colleghi e a leggere la documentazione inerente agli Ordini del Giorno di una seduta del Consiglio Comunale prima di inviare comunicati agli organi di stampa, gli sarebbe di aiuto per evitare perdite di tempo e, soprattutto, brutte figure!

Aveva quattro occasioni per farlo: la lettura della delibera di Giunta Comunale del 1 Novembre 2014, la seduta della Commissione Affari Istituzionali del 9 di Luglio 2015, la seduta del Consiglio Comunale del 22 Luglio 2015 e in ultimo la lettura del verbale della seduta stessa…se lo avesse fatto almeno una volta non si sarebbe affrettato a formulare false accuse verso l’amministrazione comunale di “prassi medievali” o le ancor più gravi di “concessione di agevolazioni clientelari”.

Riporto la cronaca dei fatti:

La Giunta Comunale di Vinci con delibera n. 187 del 1/11/2014 stabiliva che:

“…

-possono presentare la richiesta di rateizzazione tutte le categorie domestiche e non domestiche per qualsiasi importo dovuto;

- la cadenza delle rate è mensile;

- il numero massimo di rate 6 (sei) senza limiti di importo;

- sugli importi dilazionati non verranno applicati interessi e sanzioni;

- termine ultimo di presentazione delle richieste di rateazione:

a) per l’acconto entro e non oltre il 15/11/2014

b) per il saldo entro la scadenza dell’avviso di pagamento;

…”

Nella seduta del Consiglio Comunale del 22/07/2015, al punto 7 dell’ordine del giorno, vi era l’approvazione del “Regolamento per la disciplina dell’imposta unica comunale – modifiche al capo III, la tassa sui rifiuti (TARI)”. In quella occasione si approvavano modifiche al Regolamento per uniformare la disciplina di tale tassa nell’ambito degli undici comuni dell’Empolese Valdelsa.

Durante quella seduta, prima della discussione del punto sopra riportato, presentai un emendamento in modo tale che le condizioni di dilazione e rateizzazione restassero quelle stabilite dalla delibera di Giunta del Novembre 2014.

Questo perché più favorevoli per i nostri concittadini rispetto a quelle riportate nella bozza in approvazione.

Gli art. 34 bis e 34 ter (cancellati con il mio emendamento) infatti proponevano soglie di importo per chiedere la rateizzazione (per i privati superiori ai €. 150,00, per le utenze non domestiche superiori ai €. 1.000,00), richiedevano la presentazione di prove documentali della sussistenza della situazione di difficoltà economica ( a titolo di esempio: per le famiglie la perdita del lavoro o la cassa integrazione guadagni di uno dei due coniugi; per le aziende: la messa in cassa integrazione dei lavoratori, riduzione drastica di fatturato), stabiliva la necessità di fornire una polizza fideiussoria per importi superiori ai €. 10.000,00…e ultima ma forse la più onerosa, imponeva che nel caso di mancato pagamento di anche una sola rata della rateizzazione concessa “l’intero importo ancora dovuto diventava immediatamente ed automaticamente riscuotibile in un'unica soluzione con emissione di avviso di accertamento”

Con il mio emendamento, sostenuto e approvato soltanto da parte del Gruppo Consiliare del Partito Democratico i cittadini sono più garantiti e hanno a loro disposizione una modalità di richiesta della rateizzazione più semplice e più ampia.

Questa è la sola verità… il Partito Democratico si adopera per tutelare e garantire gli interessi dei cittadini mentre altri perdono tempo a “specchiarsi nei riflessi di falsi comunicati stampa”".

Paolo Frese, Capogruppo Partito Democratico di Vinci

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