
Nel 2014 sono state 160 mila le tonnellate di rifiuti raccolte separatamente in Toscana, che sono state selezionate e avviate a riciclo da Revet, l'azienda di Pontedera che ricicla le plastiche, permettendo così la ricollocazione sul mercato dei materiali riciclati, con un aumento del 12% rispetto al 2013.
"L'economia circolare è di casa in Toscana - ha spiegato il presidente di Revet, Alessandro Canovai, commentando i dati sull'incremento della percentuale di raccolta differenziata diffusi ieri dall'assessore regionale all'Ambiente Federica Fratoni - perché oggi non solo registriamo una crescita importante (+2,4% sul 2013), ma ad aumentare è anche la percentuale di materiali effettivamente avviati a riciclo, che ha superato la quota dell'80% del raccolto e che complessivamente in Toscana è pari a poco più di 1 milione di tonnellate. Ciò è reso possibile dalla filiera industriale del riciclo che si è sviluppata in Toscana grazie ai gestori di igiene urbana che agiscono sui territorio e che hanno trovato in aziende come la Revet (di cui molti sono soci) lo strumento indispensabile per dare un senso alle raccolte differenziate".
Con un ulteriore plus: gran parte dei materiali selezionati da Revet vengono riciclati in Toscana, a chilometro (quasi) zero: è il caso del vetro (a Empoli) e dei materiali storicamente più "difficili" da riciclare come il tetrapak che viene recuperato in provincia di Lucca, e le plastiche miste (plasmix) che Revet trasforma in granuli venduti poi in tutto il mondo ad aziende che con essi stampano nuovi prodotti.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pontedera
<< Indietro